Come neutralizzare le zanzare: la scoperta scientifica di Giulia

La sua scoperta è destinata a riabilitare il ruolo della scienza anche agli occhi dei no-vax. Certo non è il mostro del Covid il nemico, ma in quanto a danni e soprattutto a fastidio, se la batte. Specie durante le estati calde e umide, quando il vero nemico dentro e fuori casa, diventano loro: le zanzare.

Lei è Giulia Mancini, ventisettenne di Sulmona, dottoranda dell’università di Pavia nel laboratorio della Fondazione Armenise-Harvard. Insieme alla sua collega Irene Arnoldi, ha scoperto come e perché le zanzare ci pungono. E come, soprattutto, neutralizzarle.

Niente zampironi e Autan, nel prossimo futuro, grazie alla loro scoperta, i fastidiosi insetti non saranno più in condizione di nuocere gli umani. Il che non è solo togliere un fastidio a chi vive nella parte mite del pianeta, ma significa eliminare malattie che in alcune zone del mondo producono morti e malattie gravi come la dengue o la febbre del Nilo o la malaria.

Grazie allo studio delle due dottorande, ai banchi dei professori Paolo Gabrielli (Bioscienze dell’università di Milano) e Federico Forneris (Biologia e Biotecnologia dell’università di Pavia), si è capito innanzitutto come facciano quei piccoli insetti ad infilare le loro proboscidi nella pelle dell’uomo, attraversando anche tessuti e maglie. “Le zanzare non hanno un pungiglione, ma è il loro labbro che si indurisce grazie ad una interazione tra proteine che si sviluppa grazie alla loro saliva e lo trasforma in un’arma potente – spiega Giulia -. Noi abbiamo individuato questa proteina e poi il recettore responsabile: spiazzando il legame tra proteine si spegne questo recettore e si può impedire alle zanzare di pungerci”.

Le ricercatrici sono andate oltre, determinando anche la struttura della proteina, cosa che permetterà di “bucarla” rendendola inefficace.

Lo studio è stato pubblicato giovedì scorso sulla rivista scientifica Current Biology “e da allora – spiega Giulia – il telefono non ha smesso di squillare. La materia è di grande interesse, perché, e questa è una cosa molto importante di questo studio, influisce nella vita quotidiana delle persone”.

Specie a Pavia, dove le zanzare sono di casa e dove Giulia Mancini è arrivata a fare il biennio universitario e il dottorato, dopo aver studiato al liceo classico Ovidio prima e all’università dell’Aquila poi.

“Fare ricerca mi piace molto e questo studio in modo particolare – continua – mi resta ancora un anno e mezzo di dottorato, poi si vedrà. Magari una esperienza all’estero”.

Dovunque sia, perché le zanzare potrebbero non rappresentare più un problema.

4 Commenti su "Come neutralizzare le zanzare: la scoperta scientifica di Giulia"

  1. Grandioso. Complimenti! Molto orgogliosi!

  2. Brava!!

  3. francesco.valentini1935 | 16 Luglio 2022 at 17:56 | Rispondi

    Neutralizzazione della zanzara,sogno.millenario dell’umanita’ che potrebbe realizzarsi grazie all’impegno di due studiose una delle quali uscita dai banchi del nostro glorioso Liceo che ha seminato menti eccelse in campo nazionale e internazionale:aspettiamo fiduciosi i risultati di questa scoperta.

  4. Ottimo. Brava Giulia, questa città ha bisogno di persone come te che le danno lustro.
    Ad maiora semper

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