
Uno sbalzo di corrente o un errore di sistema. Fatto sta che il pannello interattivo tra piazza Carlo Tresca e corso Ovidio è color verde speranza quando, in realtà, il varco Ztl secondo l’orario vigente dovrebbe essere chiuso. La segnaletica verticale, d’altronde, parla chiaro: vietato passare (eccetto per chi è munito di permesso) tra le 10:30 e la mezzanotte.
Il dispositivo di segnalazione elettronico, invece, è andato in tilt, con i conducenti dei mezzi che prima hanno “invaso” il corso, e poi hanno rimuginato sull’effettivo orario della zona a traffico limitato. Ztl che, infatti, tuttora permane ed è attiva, nonostante il “semaforo verde”, l’unico di tutti gli accessi verso il centro storico sulmonese.
Multe, comunque, non ce ne saranno. Lo assicurano dal comando di Polizia Locale, dove si è preferito applicare il buon senso. I baschi bianchi hanno individuato l’errore prima dal sistema negli uffici in via Mazara, poi dal vivo. “Stiamo provando a risolvere – spiegano – è stata contattata l’assistenza che lavora da remoto. Tra oggi e domani dovrebbe tornare tutto alla normalità. E’ ovvio che la segnaletica di riferimento è quella fissa, ma il cartello luminoso induce in errore. Chi è passato in queste ore non riceverà alcuna sanzione, ma teniamo a ribadire che la Ztl è attiva. Quindi preghiamo di utilizzare il buon senso ed evitare di circolare lungo corso Ovidio con i mezzi”.
Sono regolarmente in possesso di un permesso ZTL. A causa di un “malfunzionamento del sistema” (cit.), a gennaio mi sono state notificate 7 multe per accesso non autorizzato al varco di Piazza Minzoni. All’epoca, i vigili mi avevano rassicurato che non sarebbero state emesse ulteriori sanzioni.
Ad oggi, però, il totale delle multe ricevute è salito a 19.
Oltre al paradosso evidente della situazione, trovo inaccettabile aver dovuto perdere tempo e risorse per gestire i ricorsi per un errore non mio.
Aldilà dei numeri, idem con patate e seccatura.
Io credo che per evitare equivoci queste zone debbano sempre essere transennate almeno per metà al fine di meglio evidenziare la non accessibilità, lasciando comunque uno spazio per gli autorizzati.
In tal modo si evitano multe difficilmente contestabili e soprattutto si evita certamente di entrare anche a chi non vede la segnalazione.
Ma qualcosa a sto cavolo di comune funziona?