E’ l’opera “Washington Square” ad aggiudicarsi il primo premio della 49^ edizione del Premio Sulmona. La giuria della rassegna internazionale d’arte contemporanea, composta da vittorio Sgarbi (Presidente onorario), Raffaele Giannantonio (Presidente esecutivo), Roberto Di Giampaolo (Segretario), Carlo Fabrizio Carli, Marcello Guido Lucci, Cosimo Savastano, Duccio Trombadori e Maurizio Vitiello, ha premiato così il lavoro svolto dall’artista romana Valeria Cademartori.
Ad aver conquistato i giudici è stata l’impronta drammatica di un’immagine che persuade per coerenza stilistica e alta qualità narrativa grazie alla figurazione sapiente delle virtù espressive della materia pittorica.
La cerimonia di premiazione si terrà al teatro Maria Caniglia di Sulmona, il prossimo sabato 15 ottobre alle ore 17:00. Fino ad allora, sarà possibile ammirare l’opera di Cademartori, e di tutti gli altri 170 partecipanti in gara, presso il Polo Museale Civico Diocesano nell’ex Convento di Santa Chiara.
Al secondo posto si è classificata l’opera “Narciso” di Aurelio Talpa che con le ceramiche, ottenute col metodo RAKU “sottolinea confluenze operative radicali e inaspettate”. Terzo premio per “Nel mistero del vento d’autunno” di Giuliano Censini che racchiude “il suo attuale momento di ricerca, attraverso il quale composizione e scomposizione si avvicendano in un effetto d’insieme che supera l’apparente schematismo dell’opera”.
La giuria ha assegnato inoltre altri premi. La Menzione speciale d’onore è andata a Franco Bianchi Poteca di Fontana Liri, con l’opera “Cielo”. Il Premio per la Migliore opera di artista straniero è stata invece assegnata all’argentina Ana Maria Laurent, con “Mantello giallo”. Il Premio per la Migliore opera di artista locale a Simone D’Amico di Sulmona con “La pioggia”.
Le Menzioni d’onore sono andate a Pier Tancredi de-Coll’ di Torino con “People welcome black man”, alla statunitense Tonia Erbino con “Lair” (2021) e al romano Pierluigi Isola con “La casa di Asterione”. Le Menzioni di merito, infine, sono state attribuite a Giovanni Arcangeli con “Tor Vergata”, Patrizia Ciuffo con “Gran Sasso d’Italia”, Mario Corrieri con “Viandante verso l’ignoto”, Rita Mazza con “Fanciulla con gigli di campo”, Mauro Molinari con “Secret Service”, Luis Molteni con “Foodnetwork”, Claudio Sciascia con “Laghetto dell’EUR + grattacielo dell’ENI” e Giuseppe Tanzi con “ Filo rosso 20-21”.
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