Pubblicato questa mattina l’avviso del Progetto Wake Up Lavoro 2, per il quale i Comuni di Sulmona e Castel di Sangro (in quanto capofila nei rispettivi ambiti distrettuali) hanno ottenuto un finanziamento pubblico regionale di un milione 291mila euro.
Per incrementare l’occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro delle persone più vulnerabili, l’ECAD peligno e l’ECAD sangrino annunciano il progetto presentato ed approvato a favore dei soggetti “in condizioni di svantaggio”. Persone con disabilità, invalidi civili, psichici e sensoriali ai sensi della legge 104/1992 e della legge 381/1991 ma anche cittadini di Paesi terzi e altri soggetti fragili indicati nell’avviso, questi i destinatari del Progetto Wake Up Lavoro 2 finalizzato a “consolidare e rafforzare le competenze meta cognitive, ridurre il rischio di emarginazione e di esclusione sociale dei soggetti svantaggiati”.
Un Progetto che i Comuni di Sulmona e Castel di Sangro hanno portato avanti in collaborazione con i partners ASL 1 Abruzzo, ANFASS Sulmona, Consorzio PMI Alto Sangro, Cooperativa Horizon Service, Cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali, SGI Soc Coop. Impresa Sociale srl e Sintab srl per un migliore sistema sociale e sanitario degli utenti.
“Un passo importante per il notevole aiuto che consente di fornire alle persone disagiate e alle famiglie coinvolte”. Così le assessore alle politiche sociali del Comune di Sulmona e di Castel di Sangro Paola Fiorino e Raffaella Dell’Erede soddisfatte nell’annunciare un “sostegno che le amministrazioni non possono e non devono far mancare” a beneficio delle persone più fragili.
Che potranno contare su un’offerta rafforzata di servizi per i quali le due amministrazioni ringraziano il personale addetto agli Uffici coinvolti che, “in un’ottica di proficua collaborazione territoriale”, hanno svolto un grande lavoro per fornire risposte efficaci e concrete a persone bisognose di sostegno.
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