Sono diciassette le associazioni peligne che in occasione del comizio del vice premier Salvini, hanno deciso di dare vita ad un evento, Restiamo Umani – Valle Peligna, che mira a marcare le distanze dalle idee del leader della Lega. “Domenica 27 gennaio – scrivono le associazioni – proporremo un momento alternativo al comizio della Lega che vedrà ospite il Ministro degli Interni Matteo Salvini. Ci ritroveremo tutti insieme per trascorrere un pomeriggio di gioia, condivisione e solidarietà”. L’appuntamento è nella sede della Cgil di Sulmona alle ore 17. Inizialmente era stata pensata una piazza tematica da tenersi in piazza Tresca, ma questa non è stata autorizzata in quanto in campagna elettorale è possibile organizzare solo manifestazioni elettorali e non strettamente politiche.
I proponenti dell’evento sono: Ubuntu Onlus, AltreMenti Valle Peligna, Collettivo Studentesco Sulmona, laDiosa Onlus, Cgil Fillea L’Aquila, Associazione Quale Terra, Comitato Cittadino per l’Ambiente, Orsa Pro Natura Peligna, Centro Studi e Ricerche “Carlo Tresca”, Associazioni culturale “Panfilo Serafini”, Aps Gentia, Associazione Smemoranda, Associazione culturale La Città del Sole, Associazione di economia solidale Gea, Libera Sulmona Presidio Ambrogio Mauri, Associazione Brigata Maiella e Sulmona Bene in Comune.
Scrivono le associazioni in una nota: “Esprimiamo la nostra desolazione e il nostro fermo dissenso riguardo la politica discriminatoria e restrittiva che il governo attuale ha adottato nei confronti degli immigrati legalmente soggiornanti e dei richiedenti asilo. Consideriamo vergognosa e disumana, oltre che illegittima, la decisione di mantenere i porti e gli occhi chiusi di fronte una evidente emergenza umanitaria”.
Ma non è solo la questione migratoria che spinge le associazioni a dichiararsi oppositori del ministro Salvini, ma anche il concetto di sicurezza, che declinano in maniera differente: “La sicurezza non è quella che propone il ministro degli Interni Matteo Salvini, la sicurezza è quella di avere un lavoro, un territorio che non frana alla prima pioggia, la sicurezza di non rimanere isolati dopo una nevicata più abbondante del previsto, di avere presidi sanitari e giudiziari pienamente operativi, di avere un territorio salubre senza industrie impattanti e pericolose come il metanodotto e la centrale Snam”.
Manifestate contro l’Europa che permette alle varie mafie di arricchirsi sulla pelle di questa povera gente.
E sapete a cosa mi riferisco, partendo dalle mafie africane, alle ONG, alle strutture per l’ospitalità e a quelli che fanno lavorare questa gente a pochi euro al giorno.
Questi soggetti vanno contestati.
Lo fate ?? No, per me siete complici.
Complice è chi tace vedendo le stragi in mare, i morti della fossa comune del Mediterraneo e non alza un dito. Anzi applaude e si riempie la bocca della parola “sicurezza”. Siamo diventati una vergogna in Europa e nel mondo, una nuova forma di fascismo che non può essere legittimato con il silenzio è la complicità dei tanti rinchiusi mentali di questo Paese. #restiamoumani
Quale sarebbe la vergogna? Le navi in mare battono una Bandiera. Essa identifica lo Stato di riferimento della nave. Poi ci sono i registri navali dove in essi vengono indicata anche la proprietà che può essere pubblica o privata.
Secondo il diritto internazionale, una nave, fuori dalle acque territoriali di un altro Stato, è considerata “territorio” dello Stato della Bandiera. Quindi vanno applicate tutte le leggi civili e penali di quello stato.
Se prendiamo poi il Regolamento UE di Dublino, esso prevede che dei “profughi” debba farsi carico lo stato con il quale essi per prima vengono in contatto.
Quindi perché deve farsi carico sempre l’Italia se vengono presi per primi in carico da navi battenti non il tricolore?
ma solo contro Salvini si svegliano i babbacioni? contro i parassiti che spolpano la valle peligna da decenni nessuno ha mai manifestato e contro Salvini tutti si riscoprono Che Guevara de no altri… ma per favore…restate a casa che è meglio
Prima do tutto so chiama ministro dell’interno perché sovrintende alla sicurezza interna e non interni, che in sulmontino sono i scuri poi ip non sono per l”africanizzazione dell’Italia.e un problema che deve risolvete l’Europa non l’Italia
Il web ha qualche lato positivo ma ha permesso anche che i liquami fino a ieri ben nascosti venissero a galla e si sostenessero a vicenda. Qui poi non si capisce l’adorazione per uno che fino a ieri riteneva il sud sporco, ladro e puzzolente. Sembrano tipici casi di Sindrome di Stoccolma..
Dare del liquame è altamente offensivo. Dove sono gli amministratori?
povero liquame
Domani tutti in piazza per l’unico capitano. MATTEO SALVINI. piuttosto dite agli olandesi perché non si vogliono prendere i migranti della sea watch!
Mi raccomando, ricordatevi anche del compagno Prodi e del suo blocco navale albanese nel 97.
Benissimo. Salvini da noi non ha niente da dire.
Ha già tolto troppo.
Ha tolto Il business. Finita la pacchia
L’umanità è finita nel baratro, nel fondo, molto sotto i liquami. Salvini è solo il volto di questo degrado umano, una efficace sintesi di ignoranza e odio, che approfitta delle paure per farsi i cazzi suoi. Questo degrado è il frutto dell’indifferenza e dell’ingoranza, che si combatte con lo studio, la comprensione, l’empatia e l’impegno politico. Fare una contro manifestazione è mostrare questo impegno, una bracciata verso la risalita. Tutto il resto è già passato…
È finita la pacchia e il business delle pappatoie sulla pelle delle persone.
Premetto che sono favorevole ad ogni tipo di manifestazione che non sis strumentale e strumentalizzata.
Qui da noi ormai (ma forse anche nel resto dell’Italia) ciò che si deve risvegliare è un po’ di senso critico. Basta con l’affidarsi ora uno ora all’altro senza mai neanche impegnarsi a riflettere. Oggi pensiamo che Salvini e Di Maio siano i nostri salvatori (e forse in parte potrebbe essere così, ovvero se utilizzati come arma per scardinare una lobby europea che anche se logora continua a decidere i destini di tutti gli stati membri, salvo poi far finta di scusarsi come con la Grecia). Poi però si deve discutere sul modo. Perché anche se è giusto regolarizzare il flusso di persone tra paesi, non si può porre in secondo piano un punto importante che è quello “umano”, che da come leggo qui si sta perdendo altamente. Non c’è un uomo che viene “prima” di un altro.
A livello politico poi ognuno ha i suoi scheletri nell’armadio ed in Lega (nord!?) e M5s ce ne sono così come in altri partiti; perciò rispetto all’argomento di domani (che comunque resta le regionali 2019) basterebbe controllare i singoli candidati piuttosto che soffermarsi sui simboli di partito. Forse si scoprirebbero delle belle sorprese.
ottima analisi Ma
Fino a quando ci sono giovani che reagiscono al razzismo. Fin quando ci sono giovani così, c’è speranza. Diciassette associazioni!
Forza ragazzi.
Sarei venuto anch’io se non fossi malato, con i miei ottantuno anni suonati
Dove sta il razzismo? Fermare una nave che batte bandiera di una stato europeo che però non risulta essere registrata nel rispettivo registro navale e quindi non riconosciuta, si classifica come nave pirata! È bene documentarsi. PS dove eravate nel 97 quando Prodi targato PD effettuata il blocco navale contro gli albanesi? Dimenticato?
Dove sta il razzismo? Beh sta nel fatto di ostinarsi a dire che la nave ha bandiera di un altro stato e quindi a noi non interessa. Sta nel fatto che si continua a dire:con Salvini sono diminuiti gli sbarchi e poi ci si gira dall’altra parte quando si dice che i morti in mare aumentano (o comunque quando si corre a lasciare un messaggio sui “social” per una persona scomparsa e non si ha vergogna all’idea di essere complici della di quello che succede sul Mediterraneo). Il razzismo sta nel credere che il problema immigrati si risolve facendoli restare sulle coste libiche e forse pensare che da lì torneranno nei loro paesi con la coda tra le gambe (perché noi italiani non siamo fessi) e soprattutto sta nel dimenticare ancora una volta le ragioni di questi flussi migratori. Davvero siamo convinti che (come si dicevo un po’ di tempo fa) la gente viene qui perché vedono in televisione (o altro) che in Italia si vive bene?
In ultimo il razzismo sta quando invece di avere una coscienza propria si cercano notizie passate che dimostrano che anche gli altri si sono comportati allo stesso modo! E quindi? Andiamo avanti così? Mandiamo Salvino a spronare qualche nave olandese?
Si vada a leggere l’accordo di Dublino e quello che c’è scritto. Poi ne riparliamo, qui non stiamo al bar a parlare di CR7 e delle sue vacanze a Santorini
Speronare