Violenta la sua sottoposto, arrestato animatore turistico

Gli inquirenti mantengono una riserbo strettissimo sulla vicenda, “a tutela della vittima” spiegano. Anche se i protagonisti della storia non sono abruzzesi, ma siciliani. Isolani venuti in Abruzzo, la scorsa estate, per lavorare in una delle tante strutture dell’Alto Sangro dove, a fine agosto, si sarebbe consumata una brutale violenza sessuale.

In carcere è finito in Sicilia, su richiesta del procuratore capo di Sulmona Giuseppe Bellelli e su ordine di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari Daniele Sodani , un giovane capo animatore di neanche trenta anni che, secondo l’accusa, avrebbe abusato di una giovanissima, appena ventenne, sua sottoposto.

Una violenza sessuale completa e consumata anche con violenza fisica, oltre che psicologica, avvenuta sul finire della stagione dopo settimane di sfrenato, insistente e pesante corteggiamento da parte del giovane siciliano che avrebbe abusato della ragazza sullo stesso posto nel quale lavoravano.

La ragazza, dopo essersi recata in ospedale per farsi refertare, si era quindi rivolta ai carabinieri di Castel di Sangro che avevano raccolto la sua testimonianza insieme allo stesso procuratore capo. Una vicenda abbastanza chiara nelle dinamica, secondo gli inquirenti, tanto che la procura ha già di fatto chiuso le indagini e chiesto il giudizio immediato dell’imputato.

1 Commento su "Violenta la sua sottoposto, arrestato animatore turistico"

  1. Quale pena sarebbe appropriata?
    Cattivissimi pensieri mi pervadono la mente ed il cuore lacerato.
    Un grande abbraccio di amore paterno per la povera ragazza.
    Che possa ritrovare la serenità che le è stata strappata.
    Buona vita futura. Non ti abbattere.

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