È grande l’afflusso di turisti, fotografi, appassionati e curiosi a Villalago per osservare e immortalare la mamma orsa e i suoi quattro cuccioli al seguito. Il direttore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Luciano Sammarone, però invita tutti a limitare gli accessi, affermando: “Ognuno deve rinunciare a qualcosa se veramente si vuole bene all’orsa e ai suoi fantastici quattro. Dovremmo evitare di andare ripetutamente a Villalago, dopo avere ammirato già una volta lo spettacolo. Tante persone, circa 100, rappresentano un disturbo per l’animale protetto. Tra l’altro, disattendendo in tutto o in parte, alle norme di precauzione Covid-19, al punto che i guardiaparco in servizio, sono stati costretti a richiamare i presenti, all’uso delle mascherine”. L’orsa qualche mese fa ha partorito 4 cuccioli, evento definito straordinario perché è la prima volta che viene osservato in Europa nel territorio di un’area protetta, un plantigrado femmina con quattro piccoli.
Lasciate in pace l’orsa e gli orsetti. Portate rispetto!
Si fa presente che tutte le persone sono distanti dalla zona dell’animale. È in vigore un’ordinanza comunale che vieta l’accesso e l’avvicinamento. Nessun disturbo viene portato all’orsa ed i suoi cuccioli. I tanti fotografi restano in silenzio con attrezzature fotografiche all’avanguardia. Si verificano purtroppo durante la notte troppi passaggi da persone di paesi limitrofi, che con fari cercano di illuminare la zona dove si trova l’orso. Sarebbe opportuno vegliare più la notte che il giorno.