L’immobile in via Tratturo (villa in costruzione o “baracca” valorizzata, a seconda dei punti di vista) finisce tra i sigilli della Polizia Provinciale e torna al centro del dibattito politico. Il sequestro di questa mattina non poteva passare inosservato, specie a chi per un’intera estate ha rimarcato più volte dubbi e incertezze sull’effettiva regolarità di quella struttura, a pochi passi dalla chiesa di Santa Maria di Roncisvalle e nel bel mezzo del secondo tratturo più lungo del Mezzogiorno, che unisce Celano a Foggia.
A tornare in gamba tesa sulla vicenda è Teresa Nannarone, che dallo scranno della minoranza bacchetta l’Amministrazione Di Piero. “È desolante rilevare che se a Palazzo San Francesco Sindaco, Vicesindaco e la maggioranza così “rigorosa” in campagna elettorale, avessero praticato sull’ immobile oggetto di tanti interrogativi la nobile arte della Politica e non quella degli struzzi, forse l’intera vicenda si sarebbe risolta senza l’avvio di una inchiesta, di un sequestro e di molto altro ancora”, commenta.
Nannarone parla di una “rinuncia a svolgere ogni ruolo” da parte di chi guida Palazzo San Francesco, “rimettendo tutto agli uffici”. Una vicenda che secondo l’ex consigliera di maggioranza si sarebbe potuta risolvere in aula consiliare, evitando l’inchiesta e il filone giudiziario. “Come può la politica consentire l’abbrutimento e l’abbruttimento di un’area semmai da valorizzare sotto il profilo ambientale e storico? Chi governa la Città deve dare risposte certe e prendere posizione su temi che coinvolgono gli interessi della collettività, non dileguarsi con scuse puerili – conclude -. Diversamente assume su di sé ogni responsabilità, anche quella dell’apertura di inchieste e sequestri che non solo danneggiano l’immagine della Città, ma amplificano la sfiducia ormai dilagante nei confronti di chi amministra, o dovrebbe, la cosa pubblica”.
Meno male che c e la nannaronw che controlla il gregge incapace
Da avvocato dovrebbe pero’ conoscere la legge bassanini sulla separazione struttura amministrativa e politica per altro uno scempio di legge voluta da un governo di sinistra alla stessa politicamente vicino
Se la politica latita, a che serve eleggere i c.d. rappresentanti del popolo? La prossima volta facciamo un concorso per titoli ed esami. Almeno si selezionano i competenti…..
Si discute del nulla. Un’area oggettivamente brutta, dove nessuno ha mai proposto nulla. Dove credo che negli anni cinquanta hanno fatto un mattatoio e poi nei pressi un canile abbandonato per anni…da qui a far passare la questione come se si stesse difendendo la Gioconda ci sta una bella differenza. A mio parere l’area è stata valorizzata ed abbellita per cui non vedo la questione sollevata e tutto questo polverone annesso.
Anch’io se sparassi in fronte a mia suocera godrei di maggiore spazio e maggiore serenità…in fondo anche di una una veduta più bella…ma mi dicono che ci sono leggi che lo impediscono!
La Nannarone puntualmente coglie al volo l’occasione per attaccare l’attuale amministrazione comunale,mostrando tutta la sua ignoranza riguardo all’ iter che la burocrazia segue per questi permessi di costruzione.Non sa,per esempio,che non è il sindaco che elargisce questi permessi,ma casomai il dirigente del settore competente.Certa di fare presa,con le sue “osservazioni”, sulla cittadinanza altrettanto inesperta,non avendo di meglio da fare,evidentemente,finisce per collezionare invece solo figuracce.