Si brancola nel buio nella villa comunale di Sulmona. E non è un modo di dire, perché l’interruttore dell’illuminazione pubblica, nel cuore verde della città ovidiana, è schiacciato su “off”. Le tenebre avvolgono i viali alberati compresi nel rettangolo composto da viale Roosevelt, via Giacomo Matteotti, piazza Carlo Tresca e la cattedrale della chiesa di San Panfilo. Buio che entra dalla porta principale, visto l’arrivo incombente dell’autunno e il progressivo accorciarsi delle ore di luce. Insomma, alle 20:00 è già notte fonda tra le panchine della villa.
Un luogo che con il favore delle tenebre rischia di diventare terra di nessuno. Lo dimostra la siringa trovata ieri mattina, a terra all’interno della villa, da alcuni volontari che hanno prontamente impedito ai passanti di avvicinarsi e acciaccare l’ago. Scene da periferia degradata traslate nel centro storico sulmonese. Non il migliore dei biglietti da visita.
E se per l’illuminazione non vi sono novità, diverso è il discorso delle capitozzature lasciate “in sospeso” lo scorso aprile. Gli interventi sul patrimonio arboreo, che da capitozzature sono diventati “tagli”, riprenderanno nel mese di ottobre, come programmato la scorsa primavera. Il tutto in attesa del nuovo affidamento dei lavori, dato che quello espletato per gli interventi dello scorso aprile è stato bloccato e annullato.
Gli impianti di pubblica illuminazione andrebbero pilotati con sensori crepuscolari e non con degli orologi che vanno regolati ogni 15 giorni
La villa comunale potrebbe essere un’icona della città se ci fosse qualcuno amante del bello che avesse a cuore la città, ma purtroppo..
illuminate la villa….e aumentate i controlli.
Sulmona torni ad essere unìisola felice.
e date parola e retta a persone come la Nannarone che ha capito che la sicurezza è alla base di una civile convivenza.
non servono a niente belle tavole imbandite se i commensali sono dei maiali.
Quindi La Nannarone sui tempi della legalita è piu di destra che qeuelli della destra stessa
illuminate la villa….e aumentate i controlli.
Sulmona torni ad essere unìisola felice.
e date parola e retta a persone come la Nannarone che ha capito che la sicurezza è alla base di una civile convivenza.
non servono a niente belle tavole imbandite se i commensali sono dei maiali.
La Nannarone sui temi della legalita è piu di destra che quelli della destra(Ambidestri) stessa
Storie di ordinaria sulmonesita’.
… e con tutti gli spacciatori di morte che si aggirano per la Valle, cosa vi aspettavate di trovarci… i tappeti di fiori?