Tra un albero capitozzato e una macchia di terra bruciata, anche il giardino della Villa Comunale regalato dalla Fondazione Carispaq a Sulmona, quello almeno che finora è stato realizzato prima che si bloccassero i lavori, sta andando in rovina. Ieri mosso a compassione per l’ingiallire di piantine ed erba messe a dimora con cura lo scorso anno, il giardiniere che lo spazio verde lo ha allestito, ha deciso almeno di andare ad aprire gli irrigatori. Che finora di quel regalo nessuno in Comune si è interessato. Le aiuole e la rotonda abbandonate a se stesse, con le erbacce infestanti che crescono sparse, i bambini che continuano a giocare nella rotonda e a saltare nei giardini, i cartelli, quelli annunciati un anno fa, che non si sono mai visti.
Un investimento di centinaia di migliaia di euro da parte della Fondazione, a cui dovrebbe seguirne un altro altrettanto consistente (altri 350mila euro), ma che vista la cura prestata viene da chiedersi se davvero ne vale la pena.
Di fatto dopo i tagli volontari dell’ex giardiniere incaricato da Fondazione, alla Villa Comunale non si è visto più un taglio dell’erba da ottobre scorso, né una pulizia (se si fa eccezione della giornata dei volontari), neanche un addetto che avesse l’accortezza di girare la manopola del sistema di irrigazione.
E questo per rimanere al gioiellino ora diventato un po’ meno gioiello, perché il resto, dove ancora non si è intervenuto, ma che comunque sempre come verde pubblico è catalogato, è a dir poco inguardabile. Le siepi di recinzione, quelle che sono rimaste almeno, crescono ben oltre il marciapiede, costellate di rami e foglie secche tagliate e lì abbandonati. Non manca la coreografia dei rifiuti sparsi, che fanno pendant con il triste paesaggio di terra ed erba bruciata che si estende su gran parte dei “giardini”.
Insomma indifferenza e abbandono, nonostante il cospicuo finanziamento elargito per far tornare la Villa Comunale al suo antico splendore. Memorie antiche di una città dove l’erba più verde era quella del proprio giardino.
Una vergogna un polmone verde della città progettato per essere una sorta di anticipo del corso posto davanti la cattedrale e che costituisce un importante biglietto da visita della città. Ma non erano stati assunti dei giardinieri al comune? Dove stanno che fanno? L’assessore oltre che discutere con le categorie decidere di bloccare lavori in essere alla prima protesta cosa ha da dire? Che cosa intende fare? Il degrado non riguarda solo la parte regalata ma tutta la villa con panchine distrutte in alcuni casi mancanti, aiuole che ormai sono marroni per la terra arida nonché per gli escrementi dei cani che nostri incivili concittadini non raccolgono. Mai che si vedesse un vigile a multare i suddetti proprietari o le biciclette selvagge che dentro la villa non potrebbero proprio circolare. I cittadini pagano le tasse per cosa? Servizi inesistenti autobus quando gli pare decoro manco a parlarne sicurezza idem gestione del verde affidato alla buona volontà dei cittadini. Siamo stanchi di pagare tasse per pagare dipendenti e non avere servizi
LA REPUBBLICA DELLE BANANE
DAVVERO UNO SCHIFO….SINDACO E AMMINISTRAZIONE ANDATE A CASA…INCOMPETENTI, MENEFRGHISTI…AVETE RIDOTTO UNA CITTA’APPREZZATISSIMA DA TURISTI ED INTELLETTUALI AD UNA VERA SAVANA ED AL TOTALE DEGRADO…VERGOGNAAAAA….
Prendersela con questa amministrazione non risolve nessun problema perché la Villa è ridotta così da anni e non da adesso. In primis la domanda legittima è che fine hanno fatto i famosi giardinieri e secondo dove stanno i vigili che la villa è una giungla una pista ciclabile abusiva nonché un autodromo dove macchine possono sfrecciare a tutta velocità. Poi potremmo seriamente discutere dei nostri amati concittadini sempre pronti a criticare gli altri e la politica ma la loro parte non l fanno, o alcuni di loro. Perché gli escrementi dei cani non li lasciano sindaco e assessori ma concittadini idem carte e mozziconi di sigarette nonché spesso sono gli adorati figli di nostri concittadini che spaccano le panchine e gli alberi per divertimento. Quindi giusto pretendere che questa amministrazione faccia qualcosa ma limitarsi a quello non risolve certo il problema. Perché ribadisco a Sulmona non si capisce perché paghiamo le tasse visto che la spesa va al personale ma i servizi corrispondenti non ci sono
Egregio Eretico, la difesa d’ufficio di questa deludente (ed è un complimento) amministrazione mi sembra proprio fuori luogo.
Che nel corso degli anni i giardini della villa comunale non abbiano avuto amatori tra gli gli occupanti gli scranni di Palazzo San Francesco è una certezza, ma tentare di minimizzare le responsabilità di questa amministrazione mi sembra un tantino azzardato. Di chi sarebbe la colpa dell’abbandono della parte centrale della villa comunale appena rimessa a nuovo? Dei cittadini incivili sicuramente, ma anche di coloro che a questi cittadini consentono di comportarsi così.
Non ho mai visto nessun vigile “vigilare” da quelle parti e sanzionare, ma di cosa parliamo.
Forse le,converrebbe leggere meglio. Io non ho fatto nessuna difesa di ufficio ma ho semplicemente ricordato che buttarla nella polemica politica verso questa o altra amministrazione non risolve il problema che le ricordo esiste da tempo anche antecedente a questa amministrazione ed è singolare che alcuni che adesso protestano per anni hanno taciuto. Quindi il problema non è la mia inesistente difesa di ufficio ma il lamentarsi dei problemi a giunte alterne di vari concittadini.
Sul resto vedo che concorda con me quindi due sono le cose o sta difendendo di ufficio anche lei o la mia non lo era affatto
Dirle che ha seri problemi di comprensione dell’italiano (ed è un complimento) è poco perché leggendo senza pregiudizi la difesa di ufficio la vede solo lei e le bastava leggere il precedente commento di chi critica a sproposito. Quindi temo che sia più il suo un attacco di ufficio che l’altra una difesa. E forse converrebbe meno giudicare i commenti altrui e concentrarsi nel dire la propria sé si ha qualcosa da dire e non il solito tipico criticare sulmontino,
Che poi la cosa singolare è che nel,proseguo del suo intervento ribadisce le stesse cose che critica. Siamo al paradosso, e anche questo è un complimento
LI CIRCILL A CADREC SCIASSY ALL’ARUECC GABON AECT FRA AECT MA A LU PIET FORT FRA
Contributo chiaro ed esauriente.
Concordo.
questa è l’italia
Secondo qualcuno la colpa non e’ delle amministrazioni.E’ di chi sarebbe allora?Certo sarebbe meglio una citta’ autogestita.Peggio di cosi’ non potrebbe andare.
Vedo che alcuni hanno seri problemi nella comprensione di un testo in italiano. Io non ho scritto che non è colpa di questa amministrazione ma che è un problema che esiste da anni e quindi la,colpa è di varie amministrazioni non di nessuna. Inoltre, ahimè tocca ribadire l’ovvio, basta leggere il mio primo commento per scoprire che ho rivolto critiche e non tessuto lodi. Ma ahimè a molti di voi piace criticare le,idee altrui, senza neanche averle capite, più che esprimerne di vostre. Sempre se ne avete
Hai perfettamente ragione…lascia stare i commenti senza senso solo di formazione politica…qui come hai precisato è una questione che va avanti almeno da 25 anni…per le colpe delle varie amministrazioni comunali…poi aggiungiamo la maleducazione e ll’inciviltà dei cittadini e di questa gioventù che riesce a capire solo i social e tik tok…visto con gli occhi miei salire sugli alberi…buttare a terra carte ed altro nonostante il secchio fosse ad una distanza di mezzo metro…spaccare panchine…il tutto anche di fronte ai propri genitori che giustamente sono impegnati anche loro con il cellulare…questa è purtroppo l’amara realtà…
C’era un vecchio canterellare che diceva”Sulmona bella con la sua villa elegante…ecc”
Bando alle chiacchiere ,bisogna con urgenza proseguire i lavori per rendere questo biglietto da visita consono al prestigio della città .Poi occorre la vigilanza per evitare scorribande,biciclette, partite di calcio ,wc per cani ecc.Non riesco a capire perché i vigili urbani una volta ogni tanto specie nelle ore del tardo pomeriggio presidiano la villa per pochi minuti come deterrente per scoraggiare comportamenti inurbani.
e vola vola vola vola e vola lu cardille nu vasce a pizzichille ne me le può nega