Una particolare condizione di vulnerabilità sismica e così i viadotti di Cocullo e Bussi sul Tirino saranno i primi soggetti ad interventi di messa in sicurezza. E’ quanto venuto fuori dall’incontro di ieri pomeriggio a Palazzo San Francesco.
All’appuntamento, per Strada dei Parchi, c’erano il vicepresidente del Cda Mauro Fabris, l’ingegnere Besozzi e Pasquale Galante, ad interloquire con il sindaco Annamaria Casini e i sindaci dei comuni interessati dal passaggio dell’autostrada: Giuseppe Lo Stracco (Bugnara), Sandro Chiocchio (Cocullo), Antonella Di Nino (Pratola Peligna), Marianna Scoccia (Prezza).
In pratica attraverso una nuova proposta di Piano economico finanziario (Pef) messo nero su bianco da Strada dei Parchi, in procinto di essere approvato, i lavori sulle due arterie autostradali saranno svolti in maniera modulare, un tratto la volta per un importo totale di 722milioni di euro e con una durata stimata di tre anni.
“Un passaggio decisivo – fanno sapere dal Palazzo – sarà la riunione del Cipe il prossimo 22 luglio, che darà il via libera al piano stralcio per l’avvio degli interventi”.
Contestualmente sarà istituito un tavolo permanete tra i sindaci del centro Abruzzo e la concessionaria, l’obiettivo è un confronto continuo per affrontare le criticità che possono venire a crearsi.
“E’ fondamentale – aggiunge il sindaco Casini – un’azione prioritaria sui viadotti tra Cocullo e Bussi, che oggi restano i principali collegamenti verso Roma e Pescara e uniche vie di comunicazione per i soccorsi in caso di calamità nelle nostre aree fragili. Una situazione che ho evidenziato più volte lo scorso autunno, mediante diverse interlocuzioni con il Ministero e la società Strada dei Parchi. Ci è stato anticipato, inoltre, che con il nuovo Pef sarà definito il nuovo piano tariffario con la sterilizzazione dei prezzi, più attento alle esigenze socio economiche delle realtà del territorio”.
S. P.
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