Qualcosa si è mosso dopo le segnalazioni rivolte al comando di polizia locale sulla questione parcheggi nei pressi dell’istituto scolastico Serafini–Di Stefano a Sulmona. È di ieri infatti la notizia dell’avvenuto sopralluogo ad opera degli agenti di polizia municipale sui luoghi interessati ovvero via Alessandro Volta, via Galilei, via Turati e viale Matteotti, un quadrilatero che negli orari di entrata ma soprattutto di uscita degli alunni da scuola diventa impraticabile, a veicoli e pedoni. Una situazione che provoca disagi non solo a chi non riesce a trovare parcheggio in attesa di riprendere i figli da scuola ma anche ai residenti costretti a sopportare soste non autorizzate davanti ai propri cancelli e portoni.
“Ci siamo recati nei pressi dell’istituto scolastico – dichiara il comandante di polizia locale Domenico Giannetta – per capire quali sono le criticità. Su viale Matteotti è sempre presente una pattuglia per regolare il traffico e permettere ai ragazzi di attraversare in sicurezza mentre sulle altre strade la situazione è un po’ più complicata”. In primis, per Giannetta, su via Galilei, la seconda via di accesso alla scuola, una strada attualmente a doppio senso di marcia nonostante un tratto di carreggiata sia molto stretto. “Abbiamo pensato di rendere anche via Galilei a senso unico, percorribile solo in entrata dalla villa, così da indirizzare la circolazione in uscita lungo via Turati” spiega Giannetta confermando la necessità anche di un’adeguata segnaletica nei pressi dei parcheggi. “Ad oggi ognuno parcheggia come può ma contiamo di realizzare sia una segnaletica orizzontale per delimitare gli spazi riservati alla sosta dei veicoli sia una segnaletica verticale”. Con la previsione, va da sé, di un posto riservato allo scuolabus.
Azioni che dovrebbero migliorare la situazione, peccato però che si dovrà aspettare ancora un po’ prima di realizzarle perché, come hanno spiegato dalla ditta incaricata della segnaletica “il clima rigido non consente di realizzare le strisce a terra”. Questione di un paio di mesi al massimo, dichiara il comandante Giannetta che nel frattempo ha fatto potare un arbusto lungo la strada che costeggia la scuola per “creare un passaggio pedonale e per lasciare più spazio al transito dei veicoli sulla carreggiata”.
Buone notizie dunque che nel giro di qualche mese renderanno la ricerca di un parcheggio nei pressi della scuola una missione finalmente possibile. Intanto, a conducenti e pedoni non resta che rispettare le regole più importanti per le quali non c’è bisogno di alcuna segnaletica, quelle di educazione civica.
Segnalo che a pochi metri dal plesso è presente gradinata e ascensore (non funzionante) che collegano l’istituto ad un ampio parcheggio con bar. Forse ripulendo quella gradinata e ripristinando l’ascensore dotandolo di sistema di videosorveglianza ovvero sfruttando a pieno il parcheggio del parco fluviale il problema potrebbe essere superato apportando beneficio anche ai residenti di quella zona.
Segnaletica o no la maleducazione civica di coloro che parcheggiano a capocchia imperversa tutti i giorni. Mah
Veramente il funzionamento dell’ascensore è secondario perchè la struttura che lo sostiene, oltre ad una tinteggiata, se non altro per salvaguardare il decoro e l’igiene publico, avrebbe bisogno di una “sanicacazione” strutturale, della scalinata e dei tanti ferri “portanti” scopertisi nel tempo e oltremodo arrugginiti, manco si trattasse di un qualsiasi pilone di un viadotto autostradale L’Aquila-Torano…..
Fa più notizia l’intervento con idee dove ti spiegano la soluzione, poi che le strade percorse da auto ,oppure marciapiedi siano piene di buche lì non esiste pericolo , forse aspettano segnalazioni al comando della municipale.
Un ponte ciclo pedonale che da via Cavriani, arrivi a ridosso della scuola, stile ponte sul mare di Pescara, in legno o simil legno, sarebbe ideale, si potrebbe portare i ragazzi a piedi in men che non si dica.