I 500 mila euro promessi dalla Regione per la messa in sicurezza di via Turati non ci sono. Dopo un’attenta ed approfondita analisi non risulta nessuna evidenza dei fondi, nemmeno in previsione. Ad annunciarlo è l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Angelucci che però rilancia l’impegno dell’amministrazione comunale per trovare risorse adeguate, anche proprie affinché la situazione di via Turati trovi una soluzione definitiva, precisando che la mancanza dei fondi regionali non dipende dall’ultima delibera dell’Ente sul dissesto idrogeologico perché questa non riguardava la provincia dell’Aquila.
“Bisogna restituire la sicurezza per i cittadini che abitano la zona – dichiara l’assessore Angelucci. È opportuno trovare una soluzione quanto prima ed effettuare i lavori necessari alla messa in sicurezza della via.”
Nella parte sottostante la via invece proseguono i lavori del collettore turistico, dopo la costruzione dei basamenti in cemento e delle sagome è stata completata la definizione del terreno ed il prossimo passo sarà quello dell’allestimento delle strutture che saranno in prefabbricato. Con l’intervento precisa Angelucci, è stata messa in sicurezza tutta la parte inferiore, a ridosso del fiume con gli appositi blocchi di cemento per questo è interesse dell’amministrazione la messa in sicurezza anche di via Turati. Intanto la strada da quasi un mese resta interdetta, dopo che i Vigili del fuoco hanno ravvisato il rischio di cedimento.
Savino Monterisi
Sperando nelle promesse dell’assessore ma che non siano promesse da marinaio.Sono 10 anni che aspettiamo
Una delle tante truffe (l’ennesima) rivolte alla città è stata “ora” ufficialmente smascherata e questo dopo 3 anni, mentre gli abitanti di Via Turati se ne sono accorti dal lontano gennaio 2009 che non vi è un euro da spendere sulla frana.
E se chiedessimo lumi al Governatore/Senatore D’Alfonso?
Quali ora le azioni/soluzioni che l’assessore Angelucci metterà in pista?
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