L’ospedale di Sulmona torna no Covid, non solo sulla carta. Con quasi una settimana di ritardo rispetto a quanto programmato, infatti, oggi sono stati avviati i trasferimenti per gli ultimi due pazienti che erano rimasti all’Annunziata, tra cui il cinquantatreenne di Castel di Sangro che sembra aver già negativizzato il virus. I malati Covid saranno trasferiti nella struttura G8 dell’Aquila per la prosecuzione delle cure, permettendo all’ospedale peligno, previa adeguata sanificazione dei reparti, di tornare ad operare a pieno regime.
L’annuncio dello svuotamento dell’Annunziata è stato salutato con soddisfazione dalla consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Elisabetta Bianchi: “Come già da tempo annunciato – scrive la Bianchi – e con grande soddisfazione per il lavoro sin qui svolto in silenzio ma in sinergia con tutti gli interlocutori necessari per la realizzazione di questo risultato che oggi avvicina lo stato dei luoghi alla esecuzione virtuosa del piano operativo per il soccorso come da ordinanza del Presidente Marsilio n.3, mi viene comunicato che sono iniziate le operazioni per il trasferimento dei pazienti affetti da Covid 19 da Sulmona presso l’ospedale del G8 di L’Aquila”.
Insomma una giornata che appare più tranquilla quella di oggi, nonostante il secondo decesso registrato e la volontà del sindaco di voler andare avanti con la zona rossa, infatti, si registrano altri due casi di positività, entrambi in qualche modo collegati alla clinica San Raffaele. Si tratta infatti dei mariti di due infermiere della clinica che nei giorni scorsi erano risultate positive e in particolare di un quarantenne di Sulmona e di un settantenne residente a Campo di Giove, ma domiciliato a Sulmona.
ORMAI È TARDI! abbiamo attualmente il più grosso cluster nella regione… CHE PAESE MERAVIGLIOSO….