C’è chi ce l’ha moderne, chi antiche, chi gialle e chi bianche: una arlecchinata di stili e colori che sta mortificando il prezioso centro storico di Sulmona. E poi c’è chi, le luci, non ce l’ha proprio: proiettato in un cono d’ombra e di degrado che neanche l’ultima delle periferie.
Eppure siamo in pieno centro storico, in via Carrese, proprio dietro piazza XX settembre e a due passi dalla sede muncipale, dove da venti giorni la luce non c’è proprio più. L’incendio di un’auto avvenuto il 10 agosto in un parcheggio privato ha infatti messo fuori uso quei pochi punti luce che esistono. Il filo della corrente elettrica dell’impianto pubblico si è squagliato con il calore e l’Enel non ha potuto far altro che staccare la spina. Da allora nonostante le segnalazioni continue dei residenti, però, nulla è cambiato.
L’intero vicolo è di fatto al buio, perchè funziona a tratti un solo lampione, che tra l’altro è di quelli contestatissimi di ultima generazione, che fa una luce verticale e illumina si e no qualche metro quadrato. Una scena spettrale, insomma, a passarci di sera.
“Una vergona – lamentano i residenti – questa strada è abbandonata completamente: oltre ad essere al buio, senza che la cosa interessi minimamente a chi di competenza, è diventata una specie di latrina, con animali e non solo che defecano e urinano dove capita. A volte bisogna trattenere il respiro per rientrare in casa e se di sera bisogna accendere la luce dei telefoni per evitare di mettere un piede nel posto sbagliato, perchè qui il Cogesa a pulire non lo abbiamo mai visto”.
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