Vetri e riscaldamento rotti al palasport, partita agghiacciante per il volley

Un’esperienza agghiacciante nel vero senso della parola quella che stanno vivendo atlete e pubblico del volley questa sera al palasport di via XXV aprile. La partita di campionato under 16 femminile tra il Sulmona e il L’Aquila, infatti, si è trasformata in un incubo per chi ha deciso di partecipare ed assistere all’evento sportivo, oltre un centinaio di persone, molte arrivate dal capoluogo.
L’accoglienza non è stata proprio delle migliori: vetri rotti, finestre aperte e riscaldamento fuori uso, hanno trasformato la struttura sportiva in una specie di frigorifero.
Le atlete in panchina con le coperte addosso, l’arbitro federale costretto a rinunciare alla divisa o meglio a coprirla con un pesante giubbino con pelliccia e ancora allenatori che camminano nervosamente sul parquet più per riscaldarsi che per la tensione della partita.
Freddo insopportabile anche per il pubblico che sconcertato assiste più che alla sfida, allo stato di abbandono di una struttura sportiva che dovrebbe essere il fiore all’occhiello degli impianti cittadini.
Sono gli effetti dell’assenza di una politica di gestione che rimane affidata al Comune, tra le liti delle associazioni che la usano e l’indifferenza degli uffici preposti.

Appena qualche settimana fa l’assessore allo Sport e ai Lavori Pubblici, Nicola Angelucci, aveva fatto approvare una variazione di bilancio per dirottare sugli impianti 650mila euro, parte dei quali dovrebbero servire a rifare il tetto del palasport. Ora nella lista della spesa vanno aggiunti anche i vetri rotti e l’impianto di riscaldamento, questa sera, non si capisce bene il perché, non partito.