Il sold-out per il concerto di Antonello Venditti in piazza Garibaldi, a Sulmona, tarda ad arrivare. A meno di ventiquattr’ore dalla performance del cantautore romano, infatti, sono ancora disponibili tagliandi per accedere al plateatico ovidiano. I biglietti sono disponibili sul circuito TicketOne www.ticketone.it (online e punti vendita) e prima del concerto, dalle 19:00, al botteghino presente in piazza Maggiore.
La tournée arriverà domani, venerdì 20 settembre alle 21:00. Una doppia chiusura. Per la città di Sulmona sarà l’ultimo grande evento musicale del cartellone estivo. Per Venditti, invece, la chiusura del tour estivo, in attesa delle date di dicembre, con tappe nei vari palasport italiani. Il meteo, nonostante le precipitazioni delle ultime ore, dovrebbe essere clemente. A riscaldare il pubblico ci penseranno le canzoni dell’album “Cuore”, lo stesso che quarant’anni fa fece cantare intere generazioni. Motivi validi per gli organizzatori, la Elite Agency Group, per sperare di vincere la sfida del tutto esaurito. Duecento posti circa ancora da riempire, per centrare quota quattromila spettatori. Un concerto “fuori stagione”. L’ultimo sotto le stelle, seppur coperte da qualche nuvola di passaggio vogliose di ascoltare i ventiquattro brani in scaletta.
In piazza Garibaldi, Venditti chiuderà un tour faticoso. Reso ancor più complesso per la gaffe di Barletta, lo scorso 25 agosto, che ancora oggi porta strascichi nonostante le scuse, ripetute più volte dallo stesso cantautore sui palchi di mezza Italia. Domani l’ultima comparsa all’aria aperta di questo 2024. Poi, fino al 22 dicembre, spazio a palasport e arene varie per il quarantennale di “Cuore”.
Sulmona è pronta. Il palco è allestito. Il pubblico ha già il tagliando in tasca per l’ultimo assolo dell’estate.
“Il sold-out per il concerto di Antonello Venditti in piazza Garibaldi, a Sulmona, tarda ad arrivare’.
Ma come cavolo parlano nella redazione de “Il Germe”?
Che roba è il sold-out?
Bisogna a tutti i costi far vedere di essere eruditi, spiaccicando qua e là qualche termine astruso che non fa neanche parte del vocabolario italiano, altrimenti la gente potrebbe pensare che sei uno di loro, un peligno qualsiasi!
Bene, bravi, bis!
Fatelo sapere anche alla RAI Abruzzo così lo comunicherà (forse) a tutti gli abruzzesi visto che gli eventi dell’Abruzzo interno sistematicamente li ignora