Meglio il campo in sintetico che un edificio sicuro o un campo da tennis al coperto piuttosto che un centro storico più vivibile. La variazione di bilancio approvata l’altro giorno in consiglio comunale registra, tra le altre cose, un aumento delle somme disponibili per gli impianti sportivi che passano dai 400mila euro che erano già previsti, ai 630mila attuali.
Una differenza di 230mila euro che la giunta Casini è andata a recuperare togliendo risorse in settori strategici, primo fra tutti quello della sicurezza sismica.
In particolare dal fondo per la verifica della vulnerabilità, ristrutturazione e adeguamento degli edifici di proprietà comunale, sono stati decurtati 131mila euro, con il budget dedicato agli interventi contro il sisma che passa da 200mila a 69mila euro.
Poco più che dimezzate, poi, le somme destinate agli interventi di riqualificazione del centro storico, che passano da 200mila a 99mila euro.
Una scelta politica ben precisa, favorita forse dalla riapertura dei termini del bando con cui il Credito sportivo finanzia mutui a tasso zero, ma che è destinata se non altro ad allungare i tempi di messa in sicurezza degli edifici colpiti dal sisma per le cui verifiche sono stati messi in bilancio, ma per la prossima annualità, 600mila euro.
“Abbiamo preferito concentrarci su un settore dove i soldi sono subito spendibili – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Nicola Angelucci – dove ci sono i Rup e l’immediata possibilità di mettere in cantiere i progetti, piuttosto che tenerli congelati in un settore dove gli uffici sono in affanno e non riuscirebbero a spenderli”.
In altre parole le verifiche sismiche sugli edifici pubblici (che andrebbero ripetute come ha dimostrato il caso della scuola di via Trento) sono state per quest’anno pressoché azzerate.
Così come si rende meno robusto il budget dedicato alla riqualificazione del centro storico che da anni attende una sistemazione tra una transenna e l’altra.
Tra gli obiettivi sugli impianti sportivi, oltre alla realizzazione del manto in erba sintetica per il Pallozzi (i cui lavori dovrebbero partire ad aprile), c’è la trasformazione del Mezzetti in impianto principale (ma i fondi non basteranno di certo), l’installazione della caldaia al Pallozzi, la riparazione del tetto del Palasport, e ancora interventi sulla pista di atletica, sul campo da tennis al coperto e per la ristrutturazione della vasca della piscina.
Ubi maior…
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