Variante delle stazioni a Castel di Sangro, Marsilio: “Opera strategica”

“Un intervento che denota l’impegno della regione Abruzzo verso i piccoli centri del territorio abruzzese. Questo intervento era atteso da lunghi anni e non era facile mettere insieme tutti gli enti coinvolti, la Regione, i Comuni, le Province e l’ANAS. Sono felice che si sia arrivati alla conclusione di questo percorso e che si possa riconsegnare un’opera pubblica infrastrutturale in un’area di risulta ormai in disuso e di collegamento delle due realtà ferroviarie. Non tanto un punto di arrivo quanto un punto di partenza importante per potenziare l’attività turistica e la mobilità di questo territorio”.

Lo ha detto il Presidente della giunta regionale, Marco Marsilio a margine della inaugurazione, presso la stazione ferroviaria, dell’arteria stradale strategica della variante delle stazioni accompagnato dal sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso. Nel pomeriggio il Presidente Marsilio è stato in visita istituzionale anche ad Ateleta dove è stato ricevuto nella sala consiliare dal sindaco Marco Passalaqua alla presenza di assessori e consiglieri comunali.

3 Commenti su "Variante delle stazioni a Castel di Sangro, Marsilio: “Opera strategica”"

  1. Al taglio del nastro, a Castel di Sangro, nel proprio discorso Marsilio dichiara: “Stiamo lavorando ad un progetto di anello ferroviario che colleghi Castel di Sangro, la costa dei trabocchi, Pescara e Sulmona tramite una tratta che attraversi le diverse bellezze che la nostra terra è in grado di offrire”.
    Bisogna che qualcuno rammenti a codesto “Governatore” che il capoluogo regionale è L’AQUILA, città che da secoli attende un degno sistema di collegamenti ferroviari, rapidi ed efficienti, con il resto del mondo!
    Mentre lui pensa agli “anelli ferroviari” tra la sua Pescara e le zone più isolate e impervie d’Abruzzo, il nostro capoluogo langue dimenticato con la sua desolata ferrovia del West!
    Grazie Marsilio!

  2. Programmazione | 5 Dicembre 2023 at 06:43 | Rispondi

    Il collegamento esisteva, si chiamava treno della valle, gestito dalla sangritana. San Vito Marina – Castel di Sangro. Tratta chiusa nel 2006. Ora il tratto fino a Villa Santa Maria è stato riammodernato e inaugurato in pompa magna lo scorso anno. Manca però il tratto Villa Santa Maria – Castel di Sangro. È opportuno accelerare i tempi. Completando quest’opera congiuntamente al completamento della SS652 fondovalle sangro nel tratto gamberale quadri, la costa sarà sempre più vicina alle aree interne.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*