Alla Comunità Montana Sirentina a Secinaro, sede operativa del Progetto SUST (Strategia Unitaria per lo Sviluppo Territoriale) giovedì 10 ottobre è iniziato il percorso formativo con 34 partecipanti. Il corso è finalizzato a creare un gruppo di lavoro locale che dovrà avere la capacità di rispondere ai bandi europei, per accedere ai fondi diretti ed indiretti per programmare e realizzare progetti strategici per lo sviluppo del territorio sirentino, ricadente nella Strategia Nazionale Aree interne “Gran Sasso-Valle Subequana”, così come ha affermato Luigi Fasciani, nella duplice veste di Commissario della Comunità Montana Sirentina e sindaco del Comune Capofila Molina Aterno, che ha aperto i lavori.
Sono intervenuti: Gennaro Tornincasa, responsabile della società “Lynx Territorio Sociale”, specializzata nell’empowerment dei territori in supporto alla P.A., che ha illustrato il programma didattico delle otto giornate formative settimanali; Sergio Natalia, consulente sullo sviluppo locale e già sindaco nella Valle Roveto, che ha curato il primo modulo dedicato all’Area Interna “Gran Sasso Valle Subequana”, una delle 4 Aree selezionate in Abruzzo dal Comitato Nazionale Aree Interne per lo SNAI (Strategia Nazionale delle Aree Interne) in base allo svantaggio territoriale su tre fronti principali: istruzione, sanità e mobilità. Le altre 3 Aree sono il “Basso Sangro-Trigno”, la “Val Fino-Vestina” e la “Valle Roveto-Valle del Giovenco”.
Il corso, prioritariamente pensato per i dipendenti degli enti locali, rompendo gli steccati fra istituzione e società civile, è stato esteso ai tanti giovani, studiosi e rappresentanti dell’associazionismo, interessati e fortemente motivati al tema dello sviluppo locale. Come una metamorfosi, la confortevole sala consiliare dell’Ente Montano, in passato progettata per accogliere i circa quaranta consiglieri, fra sindaci ed amministratori dei comuni appartenenti alla C. M. Sirentina, si è trasformata in una grande e moderna aula didattica multimediale, per ospitare tanti giovani, quasi tutti laureati in varie discipline; cervelli che non vorrebbero fuggire all’estero, secondo un trend ormai inarrestabile, ma trovare lavoro nella propria terra. Stiamo parlando di un territorio dove ci sono le radici degli antichi italici che, pur vantando una storia ed una civiltà millenaria invidiabile, oggi è sempre più esposto al rischio abbandono, al mancato presidio con degrado e spopolamento.
Non a caso il commissario della Sirentina e sindaco del comune capofila del progetto SUST, Luigi Fasciani, ha tenuto a ribadire che per sabato 26 ottobre, presso la stessa sede della Comunità Montana a Secinaro, ci sarà un convegno sul tema “Lavoro nelle Aree Interne” a cura della UIL, mirato a sensibilizzare e coinvolgere i cittadini e soprattutto la politica regionale.
S.M.
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