Uomo e Galantuomo, un classico di Eduardo per l’esordio della stagione al Caniglia

Si apre con una profonda e amara riflessione sulla società la stagione di prosa 2023/2024 del teatro Caniglia che domenica 29 ottobre alle ore 18 alzerà il sipario con la commedia Uomo e Galantuomo di Eduardo De Filippo. Ad accogliere il pubblico per il primo appuntamento della stagione sarà la commedia più brillante del genio napoletano i cui protagonisti, attori di infimo ordine, alle prese con una serie di recite in uno stabilimento balneare, incroceranno le loro vite con quelle di altri personaggi regalando agli spettatori scene comiche irresistibili condite però da un’amarezza di fondo. Quando cadono le maschere e l’uomo si mostra per quello che realmente è, resta solo l’ipocrisia; l’apparire che prevale sull’essere e la finzione della società che preferisce fingere pur di non mostrare le proprie miserie e debolezze, tutto questo al centro della commedia prodotta dalla Gitiesse Artisti Riuniti diretta e interpretata da Geppy Gleijeses allievo di Eduardo, accompagnato da un gruppo di valenti attori tra cui Lorenzo Gleijeses ed Ernesto Mahieux David di Donatello, per la regia di uno dei grandi registi italiani Armando Pugliese.

Perchè inaugurare la stagione di prosa con una commedia di Eduardo De Filippo? “Per rivolgere un profondo sentimento di gratitudine a tutto il pubblico del Caniglia” risponde Patrizio Maria D’Artista, direttore artistico della stagione di prosa, svelando l’intento di portare lo spettatore a “riflettere sulla tendenza degli esseri umani a privilegiare l’apparenza rispetto all’autenticità”, tendenza che Sulmona in realtà sembra contrastare come testimoniato dalla profonda generosità di quanti hanno voluto donare posti a studenti e categorie svantaggiate mostrando interesse e sincero affetto per il teatro, luogo autentico e aperto a tutti.