“Uomini o Dei”: l’intelligenza artificiale protagonista a Sulmona

“Uomini o Dei” è il titolo dell’evento che si è aperto oggi nell’aula magna del liceo scientifico Fermi, organizzato dalla Casa delle Culture, in collaborazione con la stessa scuola e con il sostegno della Fondazione Carispaq.

Un’occasione per inaugurare la mostra di Franco Angelosante che resterà aperta al pubblico (sempre nei locali dello scientifico) fino a sabato prossimo, ma soprattutto di approfondire il tema dei rapporti e delle possibili interazioni tra uomo e intelligenza artificiale.

L’arte che proietta l’invisibile, che scompone l’uomo e lo fa diventare macchina e la macchina che diventa uomo, in una metamorfosi di ovidiana memoria e inquietanti prospettive.

Perché quella delle intelligenze artificiali è un’arma a doppio taglio: che prospetta e rende la vita più semplice, ma anche che rischia di ridurci schiavi delle nostre creazioni.

L’evento è stato aperto questa mattina dalle relazioni dell’ingegner Guido Vetere, direttore della Fondazione IBM e Alessandro D’Innocenzo, professore associato all’Università dell’Aquila: il primo per spiegare come funzionano le intelligenze artificiali, il secondo per mostrarne il lato migliore: quello dell’applicazione, cioè, al bene umano, come il risparmio e l’efficientamento energetico.

Quindi l’esperienza degli studenti dell’Iti e dello scientifico che con le loro creazioni robotiche si sono conquistati premi in tutta Italia e il giusto riconoscimento della didattica applicata.

L’evento, che avrà una coda il 17 dicembre, vedrà nel pomeriggio (ore 15,30) le relazioni dell’avvocato Giuseppe Proietti che parlerà del sistema di intelligenza artificiale e dati personali e di Luisa Taglieri, ricercatrice Univaq, che parlerà delle sfide etiche e sociali legate all’uso della tecnologia.

Prestigioso il parterre di chiusura sabato prossimo con il collegamento con Maria Chiara Carrozza, presidente del CNR, le relazioni di Manuel Menozzi che parlerà di Metaverso e Raimondo Castellucci (direttore di Hubaruzzo) che illustrerà la terza e quarta rivoluzione industriale.

Le conclusioni (ore 12) saranno affidate al presidente di Hubaruzzo Sergio Galbiati, già presidente di Confindustria Abruzzo, per fare il punto sui rischi e le opportunità per le nuove generazioni.