L’ex sede delle scuole di formazione professionale di via Mazzini a Sulmona è stata messa in vendita dalla Regione. A darne annuncio è l’assessore alla cultura Mauro Febbo che spiega che la pubblicazione della vendita dell’immobile sul Bura – Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo – serve a fare cassa e ad investire i proventi sulla ristrutturazione di Palazzo Portoghesi che ospitava l’Agenzia di Promozione Culturale, chiuso a seguito della verifica di vulnerabilità statica e sismica. Il prezzo di base d’asta per l’immobile è di 532 mila euro, mentre la scadenza per la presentazione delle domande è stata fissata per il 10 marzo alle ore 12.
Secondo Febbo, la città di Sulmona gioca un ruolo fondamentale per le politiche culturali che la Regione Abruzzo intende sviluppare e promuovere e palazzo Portoghesi riveste, in questo scenario, un punto strategico. Bisogna però ricordare che l’Apc di Sulmona ha appena perso la sua autonomia gestionale perché proprio l’assessore Febbo ha scelto di declassarla e di fatto depotenziarla eliminando la posizione dirigenziale ed accorpando l’Apc di Sulmona a quella di Avezzano. Per l’assessore Febbo non vi è stato alcun depotenziamento della struttura, ma solo la riorganizzazione e la razionalizzazione del personale della Regione.
“Personalmente – aggiunge Febbo – sono ben informato di quanto Palazzo Portoghesi rappresenti per la Città di Sulmona un presidio territoriale indispensabile e fondamentale di cultura, di storia, di tradizione e di socialità. Dalla vendita dell’immobile che ospitava la formazione professionale, la Regione punta a ricavare circa 550 mila euro per poi far partire immediatamente i lavori programmati. Oggi, – conclude Mauro Febbo – in attesa di riaprire gli spazi e gli uffici presso palazzo Portoghesi, la Regione Abruzzo è impegnata nel portare avanti i progetti di promozione culturale già pianificati per la città di Sulmona. La settimana prossima saremo presenti alla Bit di Milano con uno spazio dedicato ed esclusivo alla ‘Madonna che Scappa’ nell’ambito dell’offerta turistica sulla Settimana Santa in Abruzzo promuovendo i punti di interesse ed i luoghi turistici di tutta la Valle Peligna”.
S.M.
Antoniettaaaaaa!!!!
🙂
bene,una banda di nani e ballerine disse un’efficace,acuto amministratore/politico….questi politicialtroniladroni parlano,annunciano e basta….con il molise siamo ultimi nella classificca presenze turistiche,manca di tutto di piu’,non esiste il prodotto,che fanno i nostri eroi? si presentano a Milano a fare cosa? Litalia e’ piena di madonne che scappano,di giostre,di borghi incantati,di prodotti unici….purtroppo non siamo piu'”attraenti”,non abbiamo un ministero dedicato,nel turismo eravano primi al Mondo ,primi soprattutto per il sogno,il desiderio del Bel Paese,l’Italia,non le singole destinazioni,…poi con l’arrivo dei cialtroni della milano da bere,della politica delle chiacchiere,dei partiti e loro indicati, quasi tutti degli amministratori incapaci,inetti,inconcludenti,ecc siamo arrivati ad essere un paese non piu’desiderato,nello specifico tutti crescono anche a due cifre,mentre noi non siamo stati capaci neanche di intercettare i flussi turisti, che ,dopo gli attacchi terroritici, abbandonavano il Nord Africa,ora sono tornati…. e noi siamo fermi allo spazio dedicato,ai progetti di promozione dei luoghi turistici di tutta la valle peligna,o no?
Solo chiacchiere su questioni arcinote per indorare la pilolla, la realtà è che Sulmona ha subito l’ennesimo scippo a favore della costa .