Un’aquila per gli alpini

Un’aquila stilizzata a rappresentare il riconoscimento della comunità di Roccacasale agli alpini intervenuti, durante l’incendio sul Morrone dell’estate scorsa, in difesa del paese attraverso la linea tagliafuoco che poi si è ricongiunta a quella che dall’altro lato i volontari civili stavano preparando da giorni. A distanza di poco più di un anno questo ringraziamento prende forma in un monumento dedicato al 9° Reggimento dell’Aquila, inaugurato oggi. Passati i tempi di ansia ed apprensione, oggi il paese ha respirato un clima di festa con la popolazione che ha accolto, al ritmo della fanfara, le autorità civili e militari.

Momenti toccanti e grande emozione per il sindaco Enrico Pace tornato con la memoria a quei giorni di fuoco: “Ricordo lo squillare incessante del telefono, ricordo la vostra voce al telefono- si rivolge ai suoi concittadini-. Sindaco ci piove cenere addosso. Sindaco le fiamme stanno per arrivare in paese. Sindaco faccia qualcosa abbiamo paura. E poi ricordo l’arrivo dei mezzi militari del 9° reggimento alpini e il telefono che smette di squillare, ricordo il senso di impotenza che si trasforma in speranza e rassicurazione”. Ha parlato di vita a servizio della collettività il generale Marcello Bellacicco, vice comandante delle truppe alpine. Alla cerimonia, oltre al presidente della Provincia Angelo Caruso, ha partecipato anche il senatore ed ex presidente della Regione Luciano D’alfonso che ha voluto puntualizzare l’importanza della protezione civile auspicando un rafforzamento di questo organismo e maggiore prevenzione per evitare casi simili.

Perchè d’altronde l’incendio del Morrone è stato “una vera battaglia. Vinta solo grazie alla generosa disponibilità, la grande professionalità e l’altissimo senso del dovere civico mostrati dagli uomini e dalle donne in forza al 9° Reggimento Alpini che hanno permesso ai nostri concittadini di non essere esposti in prima fila all’avanzata delle fiamme e, nel contempo, di salvaguardare da sicura distruzione il patrimonio naturale ed immobiliare pubblico e privato minacciato dal vasto fronte di fuoco” ha concluso Pace ringraziando tutti gli intervenuti.