Una zattera al parco fluviale: non è solo un’opera di riciclo, con l’utilizzo dei rami abbandonati nello spazio verde dopo le potature, ma anche e soprattutto un messaggio di pace e di speranza e un messaggio artistico.
A donarla a Sulmona saranno sabato prossimo (ore 10) gli studenti del liceo artistico Mazara che hanno seguito il laboratorio artistico “inContemporanea” tenuto da Alessandro Antonucci, artista poliedrico e della materia di Corfinio, in collaborazione con l’Istituto Ovidio e la galleria Maw.
L’installazione, che ovviamente resterà al parco fluviale, si chiama “Passaggio” ed è una riflessione sulla contemporaneità, basata sulla presa di coscienza di un periodo storico estremamente problematico, certamente uno dei più difficili per tutta l’umanità: pandemia, guerre, crisi climatica, che non lasciano immaginare un futuro roseo, anzi, rendono incerto il presente e l’idea stessa di avvenire.
“La scelta costruttiva ed estetica infatti – dice Alessandro Antonucci – ha visto la realizzazione metaforica di una zattera, unico strumento di salvezza nelle mani dell’umanità. Gli studenti hanno lavorato per quattro giorni consecutivi, utilizzando esclusivamente i rami presi dai crolli degli alberi, nello spirito dell’Arte Ambientale e nel rispetto dell’ambiente. Un riciclo creativo che utilizza in maniera artistica materiali che altrimenti donano degrado e pericolo al Parco e a chi lo visita. Riteniamo importante donare alla città questo lavoro che rappresenta un monito ed un campanello d’allarme che i giovani lanciano alla società intera, un auspicio di salvezza e di serenità”.
All’evento di sabato prenderanno parte il sindaco Gianfranco Di Piero, l’assessora Emanuela Ceccaroni, la dirigente scolastica Caterina Fantauzzi con le insegnanti Claudia Colangelo e Zoraide Palozzo, i responsabili del progetto, l’artista Alessandro Antonucci e la curatrice del MAW Italia Gualtieri.
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