Una segretaria per due: oggi in commissione la convenzione tra Sulmona e Pratola

Era stato uno dei pilastri per la nuova assunzione, una conditio sine qua non che il sindaco Gianfranco Di Piero aveva posto sin dallo scorso anno, quando d’improvviso l’ex segretaria Nunzia Buccilli, diventata part-time con la Provincia di Pescara, fece i bagagli lasciando l’amministrazione comunale nel guado del bilancio di previsione: il tempo pieno, aveva ribadito Di Piero, non è derogabile per una città come Sulmona.

Oggi, invece, all’attenzione della commissione consiliare convocata a palazzo San Francesco, ci sarà, tra gli altri argomenti, quello dell’approvazione della convenzione con il Comune di Pratola Peligna, per dividersi i servizi della segretaria Giovanna Di Cristofano. In realtà non si tratta di una novità, piuttosto della ratifica di uno stato di fatto, andato avanti in questo anno grazie ad una serie di deroghe che hanno permesso alla segretaria di continuare a collaborare con il Comune di Pratola Peligna, dal quale proviene, ma anche di dare una mano ai Comuni di Pettorano sul Gizio (nel quale lo scavalco durerà almeno fino al 14 aprile) e Vittorito (fino a fine mese).

La carenza di figure professionali e soprattutto di fondi, d’altronde, costringe i Comuni, specie quelli più piccoli, ad arrangiarsi in qualche modo.

La convenzione tra Pratola e Sulmona, tuttavia, non è la stessa di quella fatta con la Provincia di Pescara (che prevedeva la presenza a Sulmona per soli 2 giorni a settimana): la Di Cristofano, infatti, garantirà la sua presenza a palazzo San Francesco 4 giorni la settimana, mentre andrà solo il giovedì a Pratola.

Le spese del suo stipendio saranno divise in modo proporzionale: 80% a carico di Sulmona, 20% a carico di Pratola.

La questione era stata sollevata qualche giorno fa dal consigliere di opposizione Salvatore Zavarella, che aveva criticato il fatto che la segretaria fosse divisa in 4 Comuni; con il sindaco Di Piero che gli aveva risposto a tono, ribadendo che, nonostante l’impegno su più centri, la segretaria era sempre presente a palazzo San Francesco.