Una nuova sede la cercavano dai tempi della sindacatura Federico i vigili del fuoco di Sulmona e grossi passi avanti si erano fatti con quella Ranalli. Ora qualcosa finalmente si sta muovendo con l’aiuto della Asp2 della Casa Santa. L’esigenza c’era, così il comandante provinciale dei Vvff ha contattato il sindaco di Sulmona per un nuovo accordo di programma. “E’ ancora tutto da definire – commenta la prima cittadina, Annamaria Casini -. Ieri si è svolto un incontro preliminare, si è rispolverata una vecchia ipotesi, c’è una disponibilità di massima, ma attendiamo le verifiche tecniche dei vigili del fuoco e una loro comunicazione”. Secondo il vecchio progetto la nuova caserma dovrà, così, sorgere su alcuni terreni della Casa Santa nei pressi dell’Europa Park Hotel, certamente un’area più dinamica rispetto a quella attuale. “A giorni dovremmo definire una convenzione” spiega il presidente della Asp2, Armando Valeri.
Il comandante del corpo, infatti, dovrebbe concertare modalità e tempi dell’affare con il ministero competente, ma questa volta sembra comunque essere quella buona, “si parla in modo concreto” pare. Per la Asp2, ovviamente, “si dovrà pensare ad un rientro non necessariamente economico – prosegue Valeri -, anche alla messa a disposizione di alcuni spazi per eventi legati al sociale” e cose di questo tipo.
Con gli oltre mille interventi svolti durante lo scorso anno, primo fra tutti il lavori a protezione delle abitazioni durante l’incendio sul Morrone, gli uomini e le donne dei Vvff hanno vissuto davvero un anno intenso. In occasione di Santa Barbara gli eroi delle fiamme, preparati a far fronte ad una lunga serie di emergenze e calamità, erano tornati a chiedere, ancora, una nuova caserma che potesse rispondere alle esigenze di una azione più performante. Tra le conseguenze della mancanza di spazio, a voler fare un esempio, c’è l’impossibilità di ricevere in uso ulteriori mezzi, semplicemente perché manca lo spazio per parcheggiarli. Una caserma più strutturata potrebbe quindi essere la buona notizia per un corpo noto per la sua trasversalità nel prestare soccorso. Nei prossimi giorni le parti interessate si aggiorneranno per iniziare, si spera questa volta, a fare sul serio.
Buona notizia per certo, ma l’utilizzo di uno dei tanti capannoni dismessi nel Nucleo Industriale non è parimenti percorribile?
La TUA (ex Arpa) lo ha il suo bel deposito, che prima o poi occuperà (chissà).
Credo che anche per i VV.F. si possa seguire una strada simile; limitazioni e autorizzazioni nuove a venire non vi dovrebbero essere, sia per ciò che è stato già realizzato (inteso come manufatto) che come nuovo da destinare allo scopo.
Certamente di capannoni rispondenti all’uso ve ne saranno (considerata la moltitudine) ed in più si farà del bene ad una zona già martoriata da tante cattedrali nel deserto.
Non ne facciamo un puro discorso politico per favore… anzi tentiamo di recuperare un pò di consenso con un’azione meritevole sul fronte ecologico e di riutilizzo?
Ma non vorrei che sia stato già tutto definito!!!
PERCHE’ SACRIFICARE ALTRI TERRENI?
E se poi ci togleranno anche la Caserma dei VV.F. perche non più polo di attrazione?
Ormai tutto è possibile, ed il vero guaio che il possibile è solo in negativo… vedi..ehm.. scegliete voi.. c’è di tutto e di più…SFORTUNATAMENTE.
NO NO NO!!!