Uno scenario raccapricciante, abbandonato da anni e stantio nel verde delle nostre montagne.
Numerose bottiglie di vetro a gruppi riversate qua e là, lattine, contenitori, tubi, pneumatici, lastre, mattoni, cocci, secchi, rifiuti di ogni genere nell’area del Morrone di Bagnaturo al di fuori della discarica, ai fossi laterali di una strada non più percorribile
A fare il triste ritrovamento l’assessore alla Montagna del Comune di Pratola Peligna, Fabiana Donadei presente nell’area per una passeggiata di ricognizione in virtù del progetto di educazione ambientale “Api in azione per l’orso marsicano” ideato dall’associazione Salviamo l’Orso e sostenuto dal Comune Pratola Peligna teso al recupero ambientale attraverso la ricostituzione delle biocenosi vegetali del luogo per favorire la presenza nel medio-lungo termine dell’orso bruno marsicano, grazie al prezioso lavoro delle api, progetto che vedrà nei luoghi interessati, diversi laboratori per i più piccoli.
Una camminata che ha portato ad una spiacevole scoperta, nella porzione di terra lungo Colle delle Vacche, figlia dei comportamenti incivili e sciagurati dell’uomo, ritrovamenti questi anche piuttosto datati.
L’assessore spiega sbalordita, “Ho portato qualche sacco per raccogliere eventuali rifiuti presenti nell’area ma mai mi sarei aspettata il mare magnum trovato dietro ogni angolo. Una mole enorme di rifiuti che con tutta probabilità versa in quell’area da diverse decine di anni”
Così la decisione di iniziare una pulizia dell’area partecipata e programmata per le prossime settimane, “fino alla completa rimozione di ogni bottiglia, lattina, pentola abbandonata chissà quando”. La Donadei chiama la cittadinanza, le associazioni ad unirsi
alla prima giornata di “Pulizie di Primavera” che si svolgerà lunedì mattina, armati di guanti, sacchi, rastrelli, giornata che vedrà la partecipazione dei bambini al primo laboratorio.
L’area interessata è lungo la strada che porta al Colle delle vacche (10 min di cammino a piedi dall’inizio della strada brecciata) e “chiunque voglia partecipare ci troverà lì dalle 8.30 in poi”
Perché conclude “dare il buon esempio è il miglior modo di educare al rispetto dell’ambiente e del nostro territorio”
A.S.
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