Da contrada San Nicola fino al nucleo industriale per buttare l’immondizia. Trasportata probabilmente in auto e poi gettata dal finestrino: questa mattina polizia municipale e Cogesa sono tornati in strada per eseguire i controlli che ormai vanno avanti da giorni e che evidenziano anche la superficialità, probabilmente presumendo l’impunità, di chi ne è l’autore. Il fenomeno è quello dell’abbandono dei rifiuti: chi li getta dal finestrino, chi li mette fuori dal mastello, chi li abbandona anche in pieno centro, come a piazza Garibaldi e davanti la chiesa di San Filippo.
L’operazione di oggi ha portato a scoprire un altro abusivo della monnezza: un residente in contrada San Nicola, appunto, che aveva pensato bene di buttare il suo sacco di rifiuti indifferenziati in mezzo alla strada.
Dopo aver aperto il sacchetto, però, gli operai del Cogesa hanno trovato all’interno una lettera a lui intestata, permettendo ai vigili urbani così di procedere all’identificazione e alla sanzione. La multa è di soli 50 euro in questo caso, che possono diventare 600 nel caso si tratti di rifiuti speciali.
Di certo c’è che la polizia municipale ha dichiarato guerra al fenomeno, prevedendo uscite quotidiane degli agenti insieme agli operai del Cogesa e chissà che a furia di 50 euro, qualcuno non si tolga il vizietto.
Nel frattempo si stanno predisponendo le famose fototrappole, acquistate sei anni fa e mai installate. Un sistema di controllo capillare che permetterà tramite un sistema di sms che allerteranno in caso di violazione in tempo reale gli agenti, di cogliere in flagranza gli incivili.
Un consiglio: non rendete note le strategie, altrimenti fate un favore al “nemico”. Comunque, BRAVI!
Ottima iniziativa. Auspico venga estesa anche per gli escrementi dei cani
la guerra dell’immondizia è iniziata. chi vincerà? la solerte cogesa tirata a lucido negli splendidi uffici che se ne sbatte della città sporca o i cittadini cafoni?
Quindi ora se voglio fare un dispetto basta che dentro l’immondizia ci metto una lettera intestata?
tutto pianificato,non avendo l’evidenza,l’importante e’ farlo credere…una messa in scena degli aventi ruolo,vanita’per i ritorni pubblicitari…..la lettera intestata non prova nulla,”rubata” o “predisposta” per poi preparare la sceneggiata dei controlli….strategie?