Un pulmino per La Mosca Bianca, avviata raccolta crowdfunding per la mobilità condivisa

Creare una cooperativa di comunità: fatto. Ora Per La Mosca Bianca di Corfinio la sfida è un’altra e per vincerla il gruppo ha lanciato una raccolta crowdfunding. L’obiettivo è l’acquisto di un pulmino a nove posti di seconda mano per metterlo a disposizione dei cittadini, un modo per ovviare alla carenza dei trasporti pubblici locali e sfruttare un mezzo condiviso per economia, ecologia e, perchè no, divertimento.

Il pulmino, già fermato al proprietario (“che sta pazientemente aspettando”), sarà utilizzato, inoltre, per le attività turistico-culturali: “Per portare i nostri prodotti a fiere e mercatini, oltre il kilometro 0, e per accompagnare i turisti a conoscere questo splendido territorio, ricco di storia e immerso in un rigoglioso ambiente naturale- spiegano dalla cooperativa-. Speriamo di raggiungere l’obiettivo entro la fine di settembre, così da essere pienamente operativi con l’apertura delle scuole e l’arrivo delle stagioni più fredde, quando è più difficile spostarsi a piedi”.

L’importo da raggiungere è 5mila euro (3mila per l’acquisto del mezzo e 2mila per tutte le spese che ne conseguono). E come qualsiasi campagna crowdfunding che si rispetti alla generosità dei donatori si risponde con un omaggio,  si va dai ringraziamenti sulle pagine social ai bracciali d’aglio fino alle visite guidate e pacchetti turistici nei luoghi cari ai popoli italici.

Ovviamente il timore di non riuscire nell’impresa è minimo dal punto di vista economico, ma alto se visto nella sua sfumatura sociale. “Gli anziani saranno costretti a continuare a prendere i pochi autobus di linea per raggiungere i servizi che spesso sono a Sulmona (a 12 km da Corfinio);  i bambini saranno accompagnati in macchina dai propri genitori, a discapito dell’ambiente (tante macchine inquinano molto più di un solo pulmino); a fare sport e attività ludiche saranno i pochi fortunati che avranno a disposizione chi li accompagna” proseguono da La Mosca Bianca. “Nel caso in cui non riuscissimo a raggiungere l’intera cifra non molliamo, andremo avanti nella ricerca di sponsor e, nella peggiore delle ipotesi, ricorreremo a qualche credito”.

Le difficoltà incontrate fino ad ora, d’altronde, non sono poche. “Condivisione e resilienza”, questa la formula magica abbinata ad una comunità che sostiene il progetto, per questo, con tutta probabilità, ben presto il pulmino sarà su strada.

Simona Pace