Una raccolta di firme per chiedere il ripristino delle corse festive, almeno di quelle che collegano il cimitero con il centro città. E’ quanto chiede un gruppo di cittadini rimasti orfani, dal primo luglio scorso, del servizio di trasporto pubblico. I tagli fatti dal Comune per cercare di far quadrare turni e mezzi con la disatstrata situazione del settore trasporti, infatti, hanno creato particolari disagi ad una fetta di popolazione che ogni settimana si recava a salutare i propri cari al cimitero.
“Siamo in tanti, perlopiù anziani – spiegano gli utenti abbandonati – per molti di noi la visita domenicale al cimitero è un rito, legato al fatto che il sabato acquistiamo i fiori al mercato per poi dedicarci al ricordo dei nostri defunti la domenica. Questa trovata di cancellare il servizio pubblico nei festivi di cui ci siamo accorti la scorsa settimana, è del tutto inopportuna e insensata”.
Domani, così, per loro sarà di nuovo un calvario: chi dovrà scomodare se ce l’ha un parente per farsi accompagnare, chi si avventurerà a piedi, tempo permettendo, e chi, la maggior parte, dovrà rinunciare a quella visita settimanale e a quel momento di intimità con la propria memoria.
“Non è una cosa da paese civile – continuano gli utenti – perché tagliare le corse per la stazione e per il resto della città è grave, ma impedirci di commemorare i nostri cari defunti non è accettabile. Chiediamo al Comune di riattivare almeno un paio di corse mirate, una all’andata e una al ritorno. Uno sforzo che si può fare”.
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