Un parco giochi da intitolare al carabiniere scomparso. Arriva la proposta di Vittorio Masci

Intitolare un parco giochi ad Emanuele Anzini, appuntato sulmonese dei Carabinieri, scomparso tragicamente nel 2019. E’ la richiesta che il consigliere comunale, Vittorio Masci, ha inoltrato questa mattina al sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero. Il rappresentante di Fratelli d’Italia, ha chiesto al primo cittadino di onorare la memoria di Anzini, dedicandogli il parco giochi che si trova lungo viale Togliatti, all’incrocio con via XXV aprile. Richiesta che prima di essere sottoposta al vertice di Palazzo San Francesco, è stata esposta da Masci e Alberto Di Giandomenico all’Arma dei Carabinieri. Il Comando Regionale e quello di Sulmona hanno formulato apprezzamento e gratitudine per quanto proposto. La palla, ora, passa quindi al Comune.

Anzini perse la vita cinque anni fa, durante il servizio prestato a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo. Nella notte, un’autovettura che tentò di forzare il posto di blocco dei Carabinieri investì Anzini. Il corpo dell’appuntato (che avrebbe compiuto 42 anni lo scorso 18 giugno) finì contro il parabrezza dell’automobile, sfondandolo, e venne trascinato per cinquanta metri, privo di vita lungo l’asfalto. L’investitore fuggì, salvo poi tornare sul luogo del delitto per essere arrestato, atteso anche l’elevato tasso alcolemico riscontrato.

“Credo sia l’occasione che Sulmona, come già fatto per il Maresciallo Franco Lattanzio, l’amministrazione ricordi questo rappresentante dell’Arma, intitolandogli un parco giochi – scrive Masci – così che anche le giovani generazioni ne conoscano l’esempio. L’intitolazione di un parco giochi prescinde dal tempo decorso dalla scomparsa della persona che si vuole onorare”.

2 Commenti su "Un parco giochi da intitolare al carabiniere scomparso. Arriva la proposta di Vittorio Masci"

  1. Mi sembra un’ottima iniziativa.

  2. francesco.valentini1935 | 3 Agosto 2024 at 09:34 | Rispondi

    Noto con piacere che Sulmona intende ricordare i suoi figli migliori con la intitolazione di vie e parchi. “Timidamente” azzardo una proposta alla Commissione Toponomastica cittadina:ricordiamoci di un Uomo in saio,fra Liberato di cui non conosco nome e cognome,cui Sulmona deve la creazione di una Scuola Professionale nello “scippato Convento di S.Antonio”:molti Artigiani ancora sulla breccia sono usciti da quella Istituzione:non vorrei checla dimenticanza fosse dovuta al fatto che quell’uomo in saio fosse dall’altra parte della barricata: ha fatto del.bene a Sulmona.

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