È stato inaugurato oggi a Sulmona in piazza Brigata Maiella, sull’edificio di Poste Italiane un murale per ricordare Fabrizia Di Lorenzo, la 31enne vittima dell’attentato terroristico di Berlino del dicembre 2016 e figlia di Gaetano, ex dipendente postale, e Giovanna.
L’opera,realizzata dal giovane street artist casertano Luca Bifido è stata presentata oggi alla presenza dei genitori di Fabrizia, della sindaca di Sulmona Annamaria Casini, dei rappresentanti di Poste Italiane, del presidente della Provincia Angelo e della senatrice del Movimento 5 Stelle Gabriella Di Girolamo.
Il lavoro di Luca Bifido affronta spesso tematiche attuali, con lo scopo di generare riflessioni e curiosità nei passanti. Il suo murale nella parte sinistra rappresenta il volto di una ragazza con le ali d’angelo che tiene delicatamente tra le mani un colibrì simbolo di libertà, quasi a voler raffigurare Fabrizia, ma anche tutte le donne scomparse prematuramente ed in modo tragico. Dalla parte opposta, invece, l’artista ha dipinto due mani che provano a tenere insieme due parti di una lettera strappata con al centro un cuore rosso, metafora del dolore dei genitori per la perdita della figlia.
L’opera presentata oggi è parte della seconda fase del progetto “PAINT – Poste e Artisti Insieme Nel Territorio”, che vuole promuovere la creatività dei giovani artisti rendendo allo stesso tempo gli Uffici Postali ancora più accoglienti e vicini alle comunità che li ospitano, valorizzando le realtà territoriali che compongono la rete capillare di Poste Italiane.
Quello di piazza Brigata Maiella è il 35° murale realizzato da Poste Italiane dall’inizio del progetto, nel settembre 2016. Gli ultimi 13 in particolare, scrive Poste Italiane, sono stati ideati per decorare al meglio gli Uffici Postali delle aree meno densamente popolate del paese e per ribadire la vicinanza dell’Azienda al territorio.
S.M.
Gesto di grande solidarietà e affetto da parte delle Poste nei confronti di una ragazza(e della sua famiglia) che sarebbe potuta essere nostra figlia.
Quella piazza non rientra nel perimetro del centro storico con vincoli della soprintendenza?