La prima vera neve, quella scesa fino a Valle, ha portato con sé i lupi. Ieri mattina, infatti, come testimonia l’esclusivo video da noi girato, un lupo giovane-adulto si aggirava in piena città, alle porte del centro storico di Sulmona. L’esemplare, addentratosi fino nella zona urbana probabilmente alla ricerca di cibo, si trovava, cosa abbastanza rara, in pieno giorno lungo via Arabona, poco distante dalla caserma dei vigili del fuoco di Sulmona.
Il video è stato girato verso le 13,30 di ieri: pochi secondi nei quali l’animale, che si trovava su un campo che costeggia la strada, dopo aver perlustrato la zona, si è allontanato di corsa, forse intimorito dall’attenzione ricevuta, lungo la strada interporderale che fiancheggia la ferrovia.
Altre volte i lupi sono stati segnalati nella periferia dell’area urbana del capoluogo peligno (alle Marane, come alla Cavate), ma mai così vicino al centro storico, in pratica cento metri in linea d’area dalle mura della città antica.
“Il lupo è un animale difficile da avvistare – si legge sul sito del Parco nazionale d’Abruzzo – di abitudine prevalentemente notturna, durante il giorno si rifugia nei luoghi più selvaggi ed inaccessibili del Parco”. Non questa volta evidentemente. Un buon segno comunque per questa specie protetta che cinquanta anni fa contava solo un centinaio di esemplari rimasti in tutta Italia e che anche grazie all’opera del Parco nazionale d’Abruzzo e delle altre aree protette della nostra regione, è riuscito a trovare una zona confort per incrementare la specie (oggi si contano circa duemila esemplari in Italia).
Proprio in questi mesi, a dire il vero, è in corso un censimento della popolazione del Canis lupus italicus su tutto il territorio nazionale: da ottobre scorso e fino a marzo 2021, infatti, l’Ispra, in collaborazione con la Federparchi e con il progetto Life WolfAlps-Eu (il primo per il monitoraggio dell’area peninsulare, il secondo per quella alpina), ha avviato la perlustrazione su circa mille celle di cento chilometri quadrati l’una distribuite su tutto il territorio nazionale alla ricerca della presenza del lupo.
La neve ha regalato a Sulmona e ai lettori del Germe questa piacevole rarità.
Ma quale buon segno, se scende a valle è perché non ha cibo nel suo territorio! Il Parco serve a questo! Mettete pecore a perdere in altura ed il lupo vi ringrazierà
e si che cazzo… qua tra un po’ salviamo gli animali e ci dimentichiamo dei Cristiani…la gente è impazzita per i cani e poi non rispetta i genitori o il prossimo. il discorso è lungo e tempestoso.
Comunque un lupo di solito è solitario se 1) è esiliato per vecchiaia o per motivi sociali , 2) è un lupo giovane che si muove ai margini di territori già occupati e quindi alla ricerca di un territorio proprio e di un altro simile di sesso opposto per formare un nuovo branco.