Ultimatum del Sulmona calcio per il Pallozzi senza sintetico

Questo sintetico s’ha da fare. E in fretta. Perché, questa volta, non basteranno false promesse o giustificazioni tappabuchi ad ammansire le ire delle società sportive, oramai seccate nell’appigliarsi ad illusorie speranze e nell’ascoltare le difese di un’amministrazione comunale, che, come da copione, corre ai ripari.

Perché lo stadio Francesco Pallozzi è, da tempo, definito “la terra di nessuno”, dove, tra assenze di guardiani e incuria dilagante, a farne le spese sono coloro che, nella valorizzazione del campo, ci credono davvero: società sportive che, tra risultati alti e bassi, si rimboccano le maniche per garantire una manutenzione ordinaria, e tifosi che, ogni domenica, cercano di far vivere un impianto, che perde sempre più la sua bellezza. Ma, questa volta, non si rimarrà, di certo, con le mani in mano, perché “se non ci saranno garanzie sul campo sintetico, per la stagione sportiva 2018-2019, la squadra Sulmona Calcio verrà riconsegnata alla tutela del sindaco – spiega il presidente del Sulmona Calcio, Piergiorgio Schiavo – sono anni che non otteniamo conferme, ma solo rinvii, delusione ed amarezza. Non è pensabile continuare ad essere ospitati in campi del circondario (tra Raiano e Bagnaturo). Il Pallozzi è un impianto fondamentale per la città, date le pessime condizioni in cui versa il campo Mezzetti, e in quanto tale deve essere valorizzato”. Ci sono ben tre squadre che utilizzano il campo: il Sulmona Calcio in Promozione, Ovidiana in Seconda Categoria e l’Aurora in Terza Categoria. Sono squadre che si occupano di gestire la manutenzione del campo e i cui giocatori, da tempo, sono costretti a docce fredde a causa di una caldaia rotta che nessuno si preoccupa di riparare. “Siamo costretti a pagare le strutture dei paesi del circondario, rimanendo ancorati ad attese interminabili – continua Schiavo -: siamo vittime di un’amministrazione e di un sistema burocratico fallimentare”. Un ultimatum che chiede risposta e prontezza da palazzo San Francesco dove, tra agonia e denti stretti, sono date consolazioni in merito, in quanto “le pratiche per il sintetico stanno procedendo. Si attende che la Lega dia il parere sulle miscele proposte da utilizzare. Avute le autorizzazioni, si procederà ad indire la gara base di 400.000 euro, somme già disponibili a bilancio” spiega l’assessore Nicola Angelucci.

Mariagrazia Verrocchi