Ufficio sisma sbloccato, la Pratola “dei numeri e dei fatti” annuncia il risultato messo a segno in cinque mesi di amministrazione. Lo fa sapere in una nota il sindaco Antonella Di Nino, proprio questa mattina, infatti, è stata depositata all’ufficio speciale di Fossa la rendicontazione delle annualità dal 2013 ad oggi.
“Avevamo promesso che avremmo sbloccato l’ufficio sisma dalla paralisi in cui versava, e lo abbiamo fatto”.
Dunque ribadisce il sindaco di Pratola Antonella Di Nino “In meno di cinque mesi sono stati rendicontati oltre 5 milioni di euro” un risultato importante perché la mancata rendicontazione delle somme in questione impediva di richiedere altri fondi per la ricostituzione privata.
Un lavoro che non è stato semplice, spiega il primo cittadino “perché la documentazione rinvenuta al nostro insediamento era carente sotto ogni profilo”.
Arriva così la svolta che vede il potenziamento dell’ufficio sisma e che dà allo stesso l’indirizzo prioritario di recuperare tutto l’arretrato.
Il sindaco ha già chiesto a Fossa di bonificare le risorse assegnate e non ancora trasferite, avendo eliminato in così poco tempo la causa del blocco. “Mi auguro dunque che a strettissimo giro, ricevute le ulteriori risorse richieste, possiamo firmare i mandati di pagamento verso i soggetti beneficiari”. Da domani mattina, inoltre, l’ufficio sisma sarà al lavoro per definire le istruttorie sospese da anni e “dare una risposta celere, trasparente ed efficace”. La Di Nino non fa mancare una stoccata finale all’ex amministrazione De Crescentiis, “Questi sono i numeri, questi sono i fatti, contro il “vero immobilismo” degli ultimi 10 anni che per fortuna si è chiuso a giugno”.
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