Gli uffici non ce la fanno, troppo lavoro e poco personale, quattrocento e più rinnovi da fare e insomma chi c’ha il pass per la Ztl se lo tenga che vale un anno in più.
Così il Comune di Sulmona ha deciso di prorogare la scadenza delle autorizzazioni alla zona a traffico limitato per residenti e non residenti: una montagna (oltre quattrocento appunto) di rinnovi che erano stati chiesti a partire da gennaio, in concomitanza con la scadenza triennale che venne decisa in epoca Ranalli (nel 2014 appunto) rispetto a quella annuale che vigeva prima.
I permessi con scadenza il 31 dicembre 2017, in altre parole, varranno fino alla fine del 2018, anche se la domanda per il rinnovo dovrà comunque essere presentata entro la fine di febbraio per poter essere accolta.
Una scelta obbligata dopo che le competenze per il rilascio dei pass sono passate dal corpo della polizia municipale (dove c’erano 8 addetti) a quelle del Quarto settore dove a disbrigare le pratiche e non solo quelle della Ztl, c’è un solo funzionario.
Per il Comune si tratta di una perdita economica minima, pari a 3,33 euro per ciascun permesso; perché il rinnovo del pass costa 10 euro ed ora anziché su base triennale sarà su base quadriennale. Anche se, in realtà, il danno non è tanto quello legato al contributo per la realizzazione del pass, quanto quello per disciplinare e regolare il traffico dentro il centro storico. Argomento che questa giunta, almeno al momento, non sembra essere molto interessata a perseguire, se si fa eccezione per alcuni divieti imposti come quello di sosta in piazza XX settembre. Sparita dall’agenda, ad esempio, è l’ipotesi di pedonalizzazione parziale a cui, tra l’altro, era legato anche un progetto di filodiffusione (già finanziato) rimasto infognato in chissà quale cassetto.
In compenso se la tolleranza, costretta, verso gli automobilisti autorizzati si amplia, si chiudono dall’altra altri varchi per evitare i “clandestini”.
Dopo il ripristino dei varchi alla Ztl che erano stati oggetto di hackeraggio l’estate scorsa e dopo la spesa per l’acquisto di telefoni e tablet che fungono da “poliziotti telefono”, arriva ora l’installazione di un nuovo varco elettronico fisso.
Con una spesa di circa 23mila euro, infatti, il Comune ha provveduto all’acquisto del nuovo controllo elettronico fisso da installare in via della Rocca, la traversa cioè della circonvallazione orientale che immette nel centro storico e in via Gramsci. Sostanzialmente l’unico varco in entrata alla Ztl rimasto finora scoperto.
Perché non approfittare di questa emergenza per fare qualcosa di logico? Lasciare i permessi
AZTL a tempo illimitato, fino a quando l’utente interessato non cambia macchina o zona?
Concordo completamente con Giovina Caserio, propongo di predisporre uno studio per redigere una proposta da sottoporre al dirigente per uno schema di delibera di delibera di Giunta per la modifica al regolamento; eventualmente interessando associazioni che si interessano di tutela dei diritti umani e della promozione e l’esercizio pratico dei diritti civili sociali e della qualità della vita.