Avrebbero fatto credere ad un’anziana 84enne, residente a Camerano, che il nipote fosse coinvolto in un’incidente stradale, facendosi consegnare un quantitativo d’oro pari a 10 mila euro per pagare i danni e le cure mediche. Una truffa in piena regola, con protagonisti due giovani campani, Cristian D’Ambra e Nicola D’Angelo, arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro, mentre stavano tornando nella propria regione dopo la truffa in provincia Ancona.
La fuga dei due diciannovenni è stata intercettata dai carabinieri altosangrini nel pomeriggio di ieri, lungo la strada Statale 17. Nel suv sul quale viaggiavano verso la Campania, è stata recuperata la refurtiva della truffa messa a segno qualche ora prima nel piccolo paesino marchigiano.
Nei loro confronti sono emersi gravi indizi di reato. L’arresto è stato possibile grazie alla sinergia tra i carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro e quella di Osimo. I militari marchigiani sono stati allertati, e si sono attivati, subito dopo la denuncia fatta dall’anziana raggirata, che avrebbe consegnato ai due campani tutto l’oro posseduto in casa.
I due giovani sono stati arrestati e trasferiti all’interno delle carceri di Sulmona. Gli sviluppi delle operazioni di polizia giudiziaria sono stati riportati al pm della procura della Repubblica sulmonese, che avanzerà, al gip dello stesso tribunale, richiesta di convalida dell’arresto. Gli atti acquisiti potrebbero poi giungere sulla scrivania del gip del Tribunale di Ancona, sulla cui competenza ricade il luogo di commissione del reato.
‘sti stranieri… sempre loro!