Tribunali, mozione dei consiglieri provinciali di minoranza per la tutela delle sedi aquilane

La salvaguardia dei tribunali minori d’Abruzzo non conosce colori per la Provincia dell’Aquila. Arriva dai consiglieri provinciali di minoranza, Calvino Cotturone e Giacomo Carnicelli, una mozione per tutelare la salvaguardia dei tribunali di Sulmona e Avezzano. I due consiglieri, inoltre, hanno chiesto al consiglio di rimarcare con delle azioni proprie l’importanza dei presidi di Avezzano e Sulmona la cui proroga per l’apertura, in scadenza il 31 dicembre, rischia di comprometterne l’esistenza.

“Ci fa piacere che anche l’opposizione del Partito Democratico abbia scelto di unirsi al nostro lavoro – commenta la maggioranza del consiglio provinciale -. È ormai da anni che ci occupiamo con serietà e impegno di questa tematica delicata, un impegno che abbiamo ribadito e confermato nell’ultimo Consiglio provinciale, quando abbiamo messo in evidenza l’azione costante e attiva della Provincia, attraverso il presidente Angelo Caruso, che fa parte dell’osservatorio per il monitoraggio della situazione dei tribunali minori. Un impegno che va ben oltre le dichiarazioni di circostanza e che, con fatti concreti, ha già visto approvare mozioni in passato, tutte finalizzate a garantire la tutela di questi presidi di giustizia nelle aree interne”.

“A differenza di chi, a parole, si preoccupa di ‘pannicelli caldi’, preferiamo affrontare la questione con serietà, coinvolgendo attivamente i portatori di interesse tramite audizioni in commissione, per elaborare soluzioni concrete e dare un contributo che vada oltre la mera demagogia – prosegue la nota -. È questa la strada che la maggioranza della Provincia sta percorrendo con determinazione, nonostante il tema non rientri nelle competenze dirette dell’ente, ma che riteniamo fondamentale per la salvaguardia dei nostri territori. Siamo fermamente convinti dell’importanza di mantenere i presidi di giustizia nelle aree interne, per garantire equità, accesso alla giustizia e sviluppo territoriale. È per questo che, anche di fronte alla facile critica di chi prova a cavalcare il tema a fini strumentali, ribadiamo con forza che la Provincia dell’Aquila è in prima linea e continuerà a far sentire la propria voce, nell’interesse dei cittadini e del territorio”.

2 Commenti su "Tribunali, mozione dei consiglieri provinciali di minoranza per la tutela delle sedi aquilane"

  1. Si si, difatti anche oggi il presidente della Repubblica ha celebrato la nascita del regno precedente che è stato ripudiato dal Popolo e dal Sangue dei Caduti il 2.6.1946..

    Le province le avevano chiuse come i tribunali, e questi arnesi, per i soldi facili che pretendono senza lavorare e che ci costringono a pagare sostenendo come i muli un debito pubblico che hanno fatto schizzare dal 60% del PIL nel 1980 al 160% del PIL di ora perché debbono macchinare la spesa pubblica con le leggi anticostituzionali ancora vigenti dal regno d’Italia, CONTINUANO IMPERTERRITI CON MISERABILE MISERIA SINO A CHE NON ESASPERANO IL POPOLO A CACCIARLI CON LA FORZA.
    Questa gente se ne debbono andare anche da dentro le province, altro che presentano le mozioni per mantenere il medioevo che è finito.

    • Giusto. Ma non le avevano chiuse le province? Invece hanno sette vite come i tribunali. Evidentemente neanche se schiacci la testa alle serpi riesci a debellare queste infestazioni di accattonaggi nocivi attorno al denaro degli altri.

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