Salvare i tribunali minori d’Abruzzo, attraverso il dialogo con il Governo e la compartecipazione ai costi di gestione. È l’obiettivo dichiarato dal candidato presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Amico, a margine dell’incontro odierno, ad Avezzano, a cui hanno partecipato anche i rappresentanti degli Ordini di Lanciano, Sulmona e Vasto, oltre a quello marsicano. Anche il centrosinistra scende in campo nella battaglia per la salvaguardia dei quattro tribunali abruzzesi, raccogliendo le istanze dei rispettivi Ordini forensi.
”Ho accettato con piacere l’invito del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Avezzano, Roberto Di Pietro, per discutere della salvaguardia dei quattro tribunali sub provinciali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto – dichiara D’Amico -. Il tema è di centrale importanza per la nostra regione: avere Tribunali e Procure efficienti, e dislocate sul territorio, significa garantire presidi di legalità in ogni angolo d’Abruzzo. Non possiamo lamentare lentezza della giustizia e poi non far niente per velocizzarla, anzi addirittura portare avanti logiche di tagli e razionalizzazioni che rappresentano ulteriori ostacoli”.
Scongiurare la rincorsa alla razionalizzazione è uno dei primi obiettivi che il candidato della coalizione del centrosinistra intende perseguire. Infatti, citando lo stesso D’Amico, essa “non si sposa assolutamente con la morfologia del territorio e con i collegamenti vetusti di cui soffre l’Abruzzo, che rendono le distanze ancora più dilatate”. Un concetto che vale per la giustizia, ma anche per la sanità e per l’istruzione.
“La nostra è una regione policentrica e non può assolutamente immaginare una concentrazione di funzioni solo su alcuni centri urbani – conclude -. L’organizzazione dei territori va rispettata per funzionalità, e se analizziamo il quadro generale dubito che la chiusura dei quattro tribunali possa portare risparmi tali da giustificare la perdita di quattro presidi di giustizia”.
Commenta per primo! "Tribunali minori, D’Amico: “Scongiurare la razionalizzazione”"