Tribunali, manifestazione ad Avezzano. Fina e Di Girolamo: “Battaglia unitaria per la sopravvivenza”

Una manifestazione comune, davanti al Tribunale di Avezzano ma che abbraccia anche le richieste di Vasto, Sulmona e Lanciano per la sopravvivenza dei palazzi di giustizia. Si è svolta questa mattina la manifestazione davanti al presidio di giustizia marsicano, alla presenza del senatore dem Michele Fina, a fare gli onori di casa, e della senatrice pentastellata Gabriella Di Girolamo, a rimarcare come la battaglia di uno è la battaglia di tutti e viceversa.

“Abbiamo chiamato questa mobilitazione per riaccendere l’attenzione del territorio su una vicenda che appare sottovalutata nel dibattito pubblico – dichiarano i senatori promotori dell’iniziativa – in Parlamento le nostre proposte di proroga presentate in sede di conversione del Decreto Milleproroghe sono state bocciate dal Governo. Stessa sorte hanno i nostri disegni di legge per la riapertura definitiva dei tribunali abruzzesi. Allo stesso tempo la maggioranza parlamentare ritarda nel presentare la più volte promessa legge per la riforma giudiziaria. Davanti a questo impasse l’unica cosa certa è che i tribunali di Avezzano, Sulmona Lanciano e Vasto chiuderanno al 31 dicembre prossimo. Possono i nostri territori permettersi un taglio tanto traumatico di un servizio essenziale come la giustizia? Noi crediamo con tutte le nostre forze di no e per questo siamo qui – hanno continuato i due esponenti istituzionali – siamo convinti che questa debba continuare ad essere anzitutto una battaglia unitaria e del territorio ma dispiace che gli esponenti di centrodestra locali si siano di fatto sottratti: perché non hanno preteso una proroga dai loro riferimenti istituzionali? A nulla valgono le argomentazioni secondo cui, questa volta, il Governo vuole dare definitiva soluzione: una proroga non è incompatibile con questa volontà, che anche noi sosteniamo. La sosteniamo a tal punto che siamo pronti a votare con le forze di governo un provvedimento di definitiva riforma pur di vedere risolta la questione. Serve però che sia presentato, dando finalmente riscontro alle tante promesse che da mesi sentiamo”.

“La legge per il ridisegno della Geografia Giudiziaria è pronta dalla scorsa legislatura – scrive l’ex assessore del Movimento 5 Stelle, Attilio D’Andrea – ed è frutto dell’ascolto dagli addetti ai lavori dei tribunali soppressi nell’Intergruppo Parlamentare dove hanno partecipato tutte le forze politiche. Anche in questa legislatura sono depositati circa 10 Disegni di Legge, ma ancora nulla. Perché poi non dare una proroga per poter lavorare tranquillamente, vista che la volontà del Governo almeno a parole è quella di salvare definitivamente i Tribunali Abruzzesi? Credo sia esclusivamente un gioco della pessima politica ,ma a questo gioco gli unici che perdono sono i cittadini che vedono non garantiti i loro diritti costituzionali ed i territori che continuano ad impoverirsi intanto il 31 dicembre si avvicina”.

Presente anche il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, che ha richiamato tutti “all’unità e alla fiducia”, il Presidente del COA Roberto Di Pietro, il Presidente AIGA Pierapolo Paciotti, i consiglieri regionali Pierpaolo Pietrucci, Antonio Di Marco, Sandro Mariani, il segretario generale della CGIL Francesco Marrelli, il consigliere provinciale del PD Calvino Cotturone, il segretario provinciale del M5S Attilio D’Andrea e diversi segretari dei circoli PD della Marsica. Presenti anche diversi Sindaci tra i quali il Sindaco di Aielli, Opi, San Vincenzo Valle Roveto, Collarmele, Luco dei Marsi e tanti consiglieri e consigliere comunali marsicani.

Assente, invece, il candidato sindaco del centrodestra sulmonese, Luca Tirabassi, che della sopravvivenza dei tribunali minori, e in particolare quello ovidiano, ne ha fatto il proprio cavallo di battaglia per la campagna elettorale in corso.

5 Commenti su "Tribunali, manifestazione ad Avezzano. Fina e Di Girolamo: “Battaglia unitaria per la sopravvivenza”"

  1. È finita erba, pecore. | 3 Marzo 2025 at 17:48 | Rispondi

    Pazzesco. Il mondo al contrario, il mondo dei pazzi. Il mondo a parte. In tutte le nazioni d’Europa i bancomat per il contante cartaceo li stanno togliendo perché non preleva più nessuno mentre qui nei paesi del centroabruzzo il BancoPosta li sta mettendo adesso. I tribunali saranno come le banche, tutti i rapporti e tutto il lavoro in digitale in rete. Come non si andrà più nelle banche non si andrà più nei tribunali. Non si comprende che mafia cercano questi che fanno queste proteste assurde anacronistiche per il mantenimento di strutture parassitarie.

  2. Il tribunale di Sulmona lo possono anche chiudere tutti i paesi dell alto Sangro e nn li mandano al tribunale di Isernia Sulmona e Valle peligna a l Aquila

  3. Mamma me che commenti , e poi vi lamentate . Povera Sulmona

  4. Non chiuderà la borghesia sta sempre avanti alla plebe

  5. Indipendentemente | 3 Marzo 2025 at 20:22 | Rispondi

    Era una manifestazione di una specifica area politica dove tuttalpiù doveva partecipare il candidato sindaco del centro sinistra Figorilli ancora assente.
    Il centro destra evidentemente non ha partecipato perché si affida ed ha fiducia nell’impegno preso dal governo come più volte ribadito da Tirabassi.

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