C’è un sottile attacco ai colleghi avezzanesi nella nota che ieri l’Ordine degli avvocati di Sulmona ha diffuso per chiarire l’operato svolto da Sulmona per la salvezza del palazzo di Giustizia e per chiarire il ruolo della commissione regionale “Tribunali d’Abruzzo”, costituita dai rappresentanti dei diversi ordini forensi. Un ruolo meramento tecnico e di raccordo che dovrà “fornire alla Regione e quindi al Governo nazionale le soluzioni tecniche finalizzate alla salvaguardia dei tribunali sulmonesi” e “al momento- ricordano- sul tavolo della Commissione stessa c’è soltanto la specifica e articolata soluzione tecnica prospettata da questo Ordine sulla base delle ormai note osservazioni del presidente del tribunale di Sulmona, dott. Giorgio Di Benedetto, e del Procuratore della Repubblica di Sulmona, dott. Giuseppe Bellelli”.
E qui la stoccata a seguiti, probabilmente, dell’attacco al sindaco di Sulmona Annamaria Casini che non si è presentata (né ha mandato un suo delegato) all’ultimo incontro della commissione: “Sarebbe opportuno che i rappresentanti di Avezzano e della Marsica non si fermassero alle sole dichiarazioni d’intenti (peraltro ancora non chiaramente esplicitate) sull’unificazione o l’accorpamento dei tribunali di Sulmona e di Avezzano, ma indicassero in maniera puntuale, così come l’Ordine di Sulmona ha già provveduto a fare, le soluzioni tecniche ritenute più idonee”.
S.P.
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