Tribunale: nuove speranze dalle parole di Bonafede, Di Nino sollecita i parlamentari del territorio

Dona linfa vitale la dichiarazione del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, durante un incontro del Csm avvenuto oggi. Cavalcando l’onda delle sue parole il sindaco di Pratola, Antonella Di Nino, esorta i parlamentari abruzzesi “soprattutto quelli espressione del territorio peligno” a promuovere “le iniziative necessarie” affinché quanto dichiarato trovi seguito.  “Leggiamo infatti, dai resoconti giornalistici sull’evento- si legge nella nota della di Nino-, della volontà del ministro di fare un’analisi più dettagliata che tenga conto anche dei luoghi più difficili da raggiungere, in cui il presidio di legalità ha un’importanza particolare, come criteri per rivedere quanto stabilito dal decreto legislativo del 2012 che ha disposto la chiusura dei tribunali minori, tra cui quello di Sulmona in proroga fino a settembre 2020”.

Un nuovo percorso, una inversione di rotta, che secondo la prima cittadina potrebbe partire “dal testo della delibera condivisa, concordata con il Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Sulmona e approvata lo scorso fine dicembre anche dal Consiglio comunale di Pratola e poi dal Consiglio straordinario di Sulmona che si è svolto all’interno del Tribunale con la partecipazione di tutti i sindaci del Centro Abruzzo”. E’ in questo documento, l’unico tecnico presentato in Abruzzo fino ad ora, che si trovano le motivazioni (in primis la caratteristica di tribunale di montagna) per scongiurare la chiusura del presidio di Sulmona.

S.P.

Commenta per primo! "Tribunale: nuove speranze dalle parole di Bonafede, Di Nino sollecita i parlamentari del territorio"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*