Basta con le proroghe e soprattutto basta con le promesse: il tavolo tecnico e politico tenutosi questa mattina al tribunale di Sulmona su convocazione del presidente Giorgio Di Benedetto e, dell’ordine, Luca Tirabassi, ha fissato una deadline. Entro settembre le promesse dovranno essere fatti o almeno procedure avviate “o apriremo una nuova stagione di astensioni e scioperi” annuncia Tirabassi.
A rassicurare sindaci e addetti ai lavori è stata d’altronde la senatrice pentastellata Gabriella Di Girolamo che ha annunciato come nelle prossime settimane sarà avviata la procedura per un disegno di legge, con legge delega, per verificare l’efficacia della riforma avviata sette anni fa e dalla quale i quattro tribunali minori abruzzesi sono rimasti fattivamente, ma non formalmente, fuori grazie ad una serie di proroghe che hanno spostato la chiusura al settembre 2021.
“Entro settembre vogliamo avere qualche azione concreta – continua il presidente dell’ordine – che non è solo la legge delega, ma anche la copertura delle piante organiche. Nelle more, entro l’anno, ci aspettiamo un’altra proroga che sia di uno o meglio di tre anni, ma che deve essere funzionale ad un legge che metta in sicurezza il nostro tribunale”.
Per il Guardasigilli Alfonso Bonafede è arrivato il momento di dare seguito alle promesse fatte e le rassicurazioni date a febbraio scorso durante la sua visita a palazzo Capograssi, “anche riallacciando un dialogo – continua Tirabassi – con la commissione regionale che era stato interrotto. In altre parole di dare seguito al contratto di governo gialloverde che prevede all’articolo undici una giustizia vicina ai cittadini”.
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