Novant’anni, ben 90, sono passati da quel 23 agosto 1927 quando Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti furono uccisi sulla sedia elettrica nello Stato del Massachussets. Ne sono passati 40 anni, invece, da quel 23 agosto 1977 quando i due emigrati ed anarchiciitaliani furono riabilitatidall’allora governatore del Massachussets Michael Dukakis.
Giovedì 24 agosto a Sulmona verrà ricordato l’impegno che il sulmonese Carlo Tresca profuse a favore della loro liberazione. Una iniziativa di importanza nazionale per la presenza in città del Maestro Giuliano Montaldo, regista del film «Sacco e Vanzetti» (1971), e Riccardo Noury, portavoce nazionale di Amnesty International Italia.
Organizzata dal Centro Studi e Ricerche Carlo Tresca, la giornata “Tresca Sacco e Vanzetti. Vite per la libertà” si dividerà in due momenti. A partire dalle 17 si svolgerà, presso la Rotonda di San Francesco, una tavola rotonda con la partecipazione di Fernanda Sacco, nipote di Nicola Sacco; Edoardo Puglielli, presidente Centro Studi e Ricerche ‘Carlo Tresca’; Stefano Di Berardo, autore del libro «La poesia dell’azione. Vita e morte di Carlo Tresca» (FrancoAngeli); Matteo Marolla, presidente Associazione ‘Sacco e Vanzetti’ di Torremaggiore (FG); Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia; a coordinare i lavori Riccardo Verrocchi, sempre del Centro Studi. Nel secondo momento, a partire dalle 21 presso il cortile di Palazzo San Francesco, la giornalista Maria Rosaria La Morgia dialogherà con il regista Maestro Giuliano Montaldo in un preambolo alla proiezione del suo film “Sacco e Vanzetti” che seguirà subito dopo.
Un impegno particolare quello di Tresca nei confronti della condanna che pendeva su Sacco e Vanzetti, una battaglia contro la pena di morte che ha scavalcato i confini Usa attraverso “Il Martello”, settimanale che dirigeva a New Yok dando seguito ad una vera e propria protesta mondiale.
“Per il Centro Studi e Ricerche ‘Carlo Tresca’- fa sapere il presidente, Edoardo Puglielli- è stato perciò doveroso promuovere una iniziativa in ricordo di Sacco e Vanzetti e dell’impegno di Carlo Tresca per la loro liberazione, e più in generale per porre l’attenzione sulla necessità attuale delle battaglie per l’applicazione integrale dei diritti umani e per l’abolizione della pena di morte nel mondo”.
L’iniziativa ha il patrocinio e il concorso del Comune di Sulmona, il contributo della Cgil provinciale dell’Aquila e la preziosa collaborazione di Amnesty International Italia, dell’Associazione SulmonaCinema, di AltreMenti Valle Peligna e dell’Associazione ‘Sacco e Vanzetti’ di Torremaggiore.
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