Trent’anni di teatro sociale. La compagnia Arianna festeggia con “Buonanotte Bettina”

Una storia di teatro amatoriale e non solo. Compie trent’anni l’associazione culturale e teatrale Arianna che a Sulmona è nata e cresciuta per fare del teatro un’esperienza alla portata di tutti.

Trent’anni di “teatro sociale” come lo definisce la regista e presidente dell’associazione Marisa Zurlo che per questo compleanno vuole tornare alle origini, portando in scena un capolavoro di Garinei e Giovannini che l’Arianna non ha mai dimenticato. Buonanotte Bettina il titolo della prima commedia all’italiana che sabato 13 gennaio alle ore 21 la compagnia sulmonese rappresenterà al teatro Maria Caniglia di Sulmona per una serata all’insegna del sano divertimento. Per un pubblico che Marisa e i suoi attori conoscono bene, persone che grazie all’Arianna hanno concosciuto il teatro amatoriale spesso ritrovandocisi dentro, chi per caso, chi per scelta. Un compleanno speciale per un’associazione che del teatro inclusivo ha fatto la sua missione. Da quando nel 1994 dieci appassionati di teatro decisero di dare forma e vita a quella passione creando un gruppo che come una famiglia da sempre accoglie chiunque decida di entrarvi e dove tutti possono sentirsi protagonisti, anche fuori dal palcoscenico.

Una storia che in trent’anni ha portato la compagnia a contare 60 tesserati, tutti sempre pronti a collaborare con altre realtà culturali e sociali del territorio. Come le scuole per le quali l’Arianna ha portato sul palco del Pacifico musical come Peter Pan o Pinocchio per avvicinare anche bambini e ragazzi al mondo del teatro e scoprire in esso un valido alleato nelle difficili fasi della crescita. E come il Centro sociale anziani di Sulmona al quale Marisa Zurlo ha deciso di avvicinarsi 7 anni fa per intraprendere un cammino che tra laboratori e rappresentazioni teatrali continua a regalare forti emozioni, riempiendo le giornate di chi troppo spesso si sente solo.

Un’occasione di cambiamento, un modo per trovare sé stessi attraverso la recitazione, il canto o la danza negli spettacoli proposti da Marisa che, ripercorrendo la magica storia del varietà degli anni ’60 e delle commedie all’italiana, permettono di esprimere talenti diversi e, a ognuno, di scegliere il proprio modo di raccontarsi. Lo sanno bene i soci e attori di Arianna che per questo, come per tutti gli spettacoli fin’ora portati in scena nei teatri del territorio, sentono di dover dare il massimo per rendere omaggio a un’arte che a loro ha dato tanto e che tanto ancora continuerà a regalare.