Treni in ritardo e abbonamento aumentato: i disagi dei pendolari subequani

Ritardi, soppressioni e abbonamenti alle stelle. La strada per arrivare a scuola non è mai stata così tortuosa per gli studenti di Goriano Sicoli e, più in generale, della Valle Subequana che dalla stazione gorianese ogni mattina salgono sul treno per raggiungere Sulmona. Colpa del Regionale 4162, quello che collega Avezzano con Pescara, facendo tappa proprio nella fermata ovidiana dove gli studenti subequani scendono per prendere la navetta che li porterà in centro città.

Un constante ritardo, specie nelle ultime tre settimane: 10 minuti il 16 e il 21 gennaio, 22 il 22 gennaio, 20 il 4 febbraio e 16 oggi, 5 febbraio. Per non parlare delle soppressioni: l’ultima il 13 gennaio scorso. Tempo prezioso, che impedisce agli studenti di arrivare in orario a scuola, costretti il più delle volte ad entrare in seconda ora con un impatto negativo sul profitto scolastico. A farsi carico della battaglia è il sindaco di Goriano Sicoli, Rodolfo Marganelli, che chiede rispetto per i viaggiatori. “Visto l’aumento del costo degli abbonamenti – spiega il primo cittadino -, il treno si è perfettamente abbonato al ritardo. Una beffa che sottolinea la mancanza di rispetto verso le famiglie di questo territorio. Persone che si accollano maggiori spese per avere un servizio ancora più scadente. Chiediamo rispetto per le famiglie, i pendolari e tutti i viaggiatori che prendono questo treno”.

“In particolare – aggiunge – siamo stufi che i nostri studenti, circa 23 che pagano 15 euro di costi in più al mese, per andare a Sulmona abbiano un servizio pessimo fatto di continui ritardi, cancellazioni, disagi a non finire e pesanti ripercussioni sui rendimenti scolastici. Infatti, spesso, proprio l’arrivo in ritardo nella stazione di Sulmona costringe gli studenti ad entrare per la seconda ora dato che il servizio navetta spesso non può aspettarli proprio per l’ampio ritardo portato dal treno. Non siamo il terzo mondo, paghiamo le tasse, anzi paghiamo cari gli abbonamenti del treno 75 euro al mese, e vogliamo il servizio adeguato alle nostre esigenze. Basta con i ritardi, basta con l’assiduo disinteresse della direzione Regionale Trenitalia, basta con i disagi e il riempirsi la bocca di slogan vuoti sulle Aree Interne. Chiediamo fatti alla direzione Regionale Trenitalia, la stessa che si deve attivare per monitorare affinché non si verifichino più i ritardi, valutare se possibile un servizio navetta sostitutivo almeno per gli studenti da Goriano a Sulmona, solo corsa di andata già sperimentata qualche anno fa. Chiediamo l’attenzione della Tua per la quale Goriano non esiste, non abbiamo neanche una fermata, e soprattutto rispetto per la nostra gente e per una linea gettonata anche da utenti della Valle Subequana e in parte della Valle Peligna che deve essere rilanciata”.