La pioggia oggi avrà scoraggiato qualcuno, certamente più di quanto abbia fatto il decreto ministeriale che vieta le escursioni in montagna. Perché a vedere i numeri, tra ieri e l’altro ieri, i trekker nella zona non si sono fermati davanti al Coronavirus.
Convinti di rimanere impuniti e che nessuno li avrebbe beccati in quota, così sono stati decine quelli che hanno imboccato il sentiero nel fine settimana di Pasqua.
Solo i carabinieri-forestali di Sulmona ne hanno sanzionati una decina, molti dei quali sul monte Mitra, qualcuno sul Morrone all’altezza del poligono di tiro.
Per loro una multa da 400 euro e una Pasqua “rovinata” e d’altronde per quanto la passeggiata possa essere in solitaria, e quindi con basse possibilità di assembramento, rappresenta sempre un pericolo per il sistema sanitario, perché in caso di incidente andrebbe ad appesantire il lavoro degli ospedali.
Dalle forze dell’ordine il messaggio è chiaro e si fa più insistente man mano che ci si addentra nella primavera: anche gli scarponi vanno lasciati a casa.
Stato di polizia.
Ma vaffanculo tutti….lo stato impone e basta …ti fa 400 € di verbale ma dei soldi promessi non si vede un € ….ti fa l’ospedale covid mettendoti a rischio contagio e rimandando tutti gli interventi programmati,non curandosi delle emergenze no covid ma non puoi andare in montagna perché se ti fai male crei problemi al pronto soccorso….adesso non ne posso proprio più ….deve iniziare una rivoluzione,vi devono impiccare tutti e devono togliervi gli stipendi come è stato fatto per le partite Iva e i liberi professionisti….mi avete davvero rotto il…..basta,non riesco più ad essere diplomatico ed educato….chi ci impone tutto questo non vive un decimo del disagio che vivono i comuni mortali ….merde dovete morire tutti….
Bene, un sano riposo no farebbe male a entrambi
Riposati tu se tanto ne hai bisogno e puoi permettertelo…
Anche cucinando si rischia (anzi di più) di farsi male e tutta questa gente “responsabile” che si sta eroicamente ingozzando durante la quarantena peserà sul SSN. Le misure prese non sembrano avere molto a che fare con la salute e la sicurezza dei cittadini, tutt’altro.