Un lunedì diverso, che seppur non riesca a mettere la parola fine sull’inferno del Morrone, sembra almeno regalare agli occhi peligni una giornata di tregua, apparente.
La montagna sacra ha il suo momento di ripresa dalle fiamme, non si sa per quanto ma l’intervento dell’erickson ha portato un pò respiro sul cielo delle Marane, resta invece critica, seppur sotto controllo, la situazione a Prezza da ieri ferita da fiamme altissime, per tutta la notte presidiata dalle forze militari, vigili del fuoco, protezione civile e volontari.
A Sulmona gli occhi sono tutti per il biturbina che per il secondo giorno opera sul Morrone. Ormai le speranze sono dirette su quei 10mila litri d’acqua a più gettate, cercando di fermare le fiamme di un incendio che ormai oltre a svalicare territori ha superato pure la settimana di attività.
Le operazioni delle quattro squadre composte da vigili del fuoco, carabinieri-forestali, alpini, protezione civile procedono tra i comuni di Sulmona, Pacentro e da ieri anche Prezza. Canadair, elicotteri e mezzi sul fronte sulmonese che appare ridimensionato anche se la vallata nella mattina era coperta da fumo. La situazione a Pacentro migliora per Monte Mileto ieri in fiamme, fanno sapere i pacentrani che stanno predisponendo un piano di pulizia con gli idratanti per eliminare i depositi di fuliggine. In questi minuti però arriva la notizia di un nuovo incendio in località Valle dentro, zona piscina a Pacentro, a quanto riferiscono i residenti, sarebbe partito un focolaio dal prato di erba secca. I volontari del Cai hanno chiamato i Dos per chiedere l’invio di un presidio della Protezione Civile
Sul fronte Eremo arriva la richiesta dei vigili del fuoco di una squadra di volontari registrati al Coc, per bonificare la zona. L’area non è in pericolo ma il timore è che possa cadere qualche tizzone, dunque l’intervento riguarderà la pulizia e la rimozione delle sterpaglie. Nel frattempo arriva un nuovo appello ai volontari per supportare la linea taglia fuoco sul Colle delle Vacche, necessario per tutti gli interessati registrarsi al Coc di Pratola Peligna .
D’Alfonso ha voluto sttolineare lo scenario complesso di questa settimana peligna, che vede l’aumento di lingue di fuoco in più comuni ma anche il grande impiego di forze che stanno contrastando gli incendi attraverso una copertura importante di vigili del fuoco, esercito e anche volontari, mezzi tecnologici con attacco da cielo e da terra, “dall’inizio ad oggi il personale dell’esercito è passato 40 a 65 unità”. Attualmente a difesa del Morrone ci sono, 2 canadair, l’Erickson, un elicottero e annuncia, arriveranno 2 canadair fancesi e un altro attualmente in avaria sarà recuperato per vincere il fuoco che attanaglia la valle ormai da otto giorni.
A.S.
annunci, dichiarazioni,chiacchiere del sig. D’Alfoso…bravissimo nel parlare,purtroppo aria
inutile,qui occorre acqua..e’tutto un’errore dall’inizio,poca considerazione,mancata allerta,
,ritardo nell’allarme,con il fuoco i minuti sono vitali,regione ,provincia,comune,ente parco,
(vacanze ferragosto) tutti in attesa dell’altro,il dos uno sprovveduto capo squadra,
graduatoria concorso interno vice sovrintendente=sergente: 2 punti class. 464mo, dos nominato dagli automatismi,con 3 mesi di corso conoscenze, preparazione, competenze,perizia,
capacita’praticita’,valutazione e saggezza nel prendere decisioni per fermare gli incendi
(tipologia) quali:mezzi,forze terrestri,volontari,osservazioni,determinazioni,strategie,ec,ecc
ovvi i risultati, disastrosi,il piromane di passaggio e’ una fantasia,mentre e’ un esperto,conosce perfettamente le tecniche,i tempi,le mappe,zone,punti ed inneschi,tempi di reazione,ecc,ecc una mente/i sane che hanno pianificato le azioni,fondatissimo il sospetto delle ragioni economiche….le localita’ dei recenti incendi,regione per regione,guarda caso sono il tracciato del metanodotto… ultimi quelli di serravalle,macerata,guado tadino.dunque?
Riflettere,approfondire,verificare,controllare,accertare…
Meditare,sicuramente ci sara’ uno sponsor ,anche per il futuro rimboschimento….o no?
Rimboschimento dici, Musichiere? Solo dei matti potrebbero fare il rimboschimento, visto che gli incendi sono ormai un appuntamento indifferibile,anno dopo anno, che manda in cenere ettari di bosco montano. E’ come in quei palazzi che si vedono in città sfregiati dalle vernici dei graffitari. I proprietari ripuliscono e quelli di nuovo,come di fronte ad una lavagna rinnovata, la ri-graffitano. Così il rimboschimento,per far crescere nuovi pini come vittime sacrificali per i piromani. Cui prodest? Chi ha la risposta giusta?
le vittime sono i Contribuenti,noi Cittadini che finaziamo le casse pubbliche,denari che i politicialtroni gestiscono come meglio credono,con la complicita’ di amministratori indicati,
incapaci,incompetenti che, in violazione delle Leggi, tutto e’ permesso ,in quanto gli azioni di riferimento(noi Cittadini) non abbiamo nessun potere,e’ delegato agli eletti,controllori e controllati,quindi nessuna responsabilita’,tutti colpevoli tutti innocenti, raccontava il capo ladrone,poi fuggito in Tunisia…gli intereressi economici,privati,personali tutti nessuno escluso,finanziati dai contribuenti,sicuramente hanno delle responsabilita’…
graffiti,volontari,elicotteri,rimboschimento,coop,associazioni caritevoli,sociale,aerei,
svantaggiati,emigranti ecc,ecc, e’ tutto un contratto,un appalto pagato da chi?…Da noi ,la risposta giusta(investimenti per i politici)…quindi? Colui al quale il crimine porta vantaggi,egli l’ha compiuto…o no?