Tratta Roma-Pescara, conferme dal Mit: presto bandi per i primi lotti. Avanti anche senza Pnrr

Tratta veloce Roma-Pescara, avanti tutta. Per il lotto del collegamento tra la Capitale e il capoluogo adriatico il Mit ha confermato che RFI è in procinto di lanciare il bando di gara nelle prossime settimane. Qualora l’opera non potesse beneficiare dei fondi Pnrr, il Mit procederà con altre forme di finanziamento. Un sospiro di sollievo per i migliaia di pendolari abruzzesi che quotidianamente viaggiano lungo i binari per recarsi sul luogo di lavoro o di studio.

“Come avevo annunciato a seguito degli incontri avuti nelle scorse settimane, il Mit conferma in un comunicato ufficiale che per la ferrovia Roma-Pescara sono confermati i finanziamenti e si annuncia a breve la messa in gara dei primi lotti – spiega il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio -. E’ una buona notizia per la quale ringrazio il ministro Salvini, che sta mantenendo gli impegni assunti. La velocizzazione della ferrovia abruzzese verso la Capitale è uno degli assi principali per lo sviluppo delle infrastrutture, l’apertura dei primi cantieri sarà da volano per il finanziamento e la realizzazione dei lotti successivi. Stiamo costruendo il futuro di un Abruzzo finalmente connesso e competitivo”.

Il treno veloce correrà sul suo binario da Roma a Pescara in 90, o al massimo 100 minuti. Sette le fermate previste: a Tivoli, Carsoli, Avezzano, Sulmona, Chieti, aeroporto d’Abruzzo e Pescara centrale. Da Roma ad Avezzano ci sarebbero 46 minuti di percorrenza e tra Roma e Sulmona 66. Una cera boccata d’ossigeno per il Centro Abruzzo, sempre più isolato dalla Capitale negli ultimi mesi dopo i tagli sul trasporto su gomma attuati da TUA.

2 Commenti su "Tratta Roma-Pescara, conferme dal Mit: presto bandi per i primi lotti. Avanti anche senza Pnrr"

  1. RFI che cominciasse a mettere almeno una corsa in più.
    8 politici sono tutti affetti da miopia e non riescono a leggere l’orario dei treni, l’ultima corsa in partenza da Roma è alle 18.40 e dopo il nulla assoluto, se non ci fosse “ San Prontobus “ i pendolari resterebbero appiedati.

  2. Trenitalia Abruzzo su richiesta e pagamento da parte della Regione. RFI è il solo proprietario dell’infrastruttura. è così almeno da ventuno-ventidue anni.

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